VASTO – Ai microfoni di Zonalocale, Andreana Colangelo, Commissario del Comitato 10 Febbraio della Provincia di Chieti, racconta la storia di Norma Cossetto, una pagina dolorosa della memoria collettiva italiana.
Un’iniziativa di commemorazione
Il Comitato 10 Febbraio, di cui Colangelo è portavoce, ha avviato nel 2018 una serie di manifestazioni intitolate «Una rosa per Norma». Siamo ora alla sesta edizione, che si svolge in vari comuni della provincia di Chieti. «Il nostro scopo è revocare pagine di storia che sono state strappate, in particolare la storia delle foibe e quella di Norma», spiega Colangelo. «Le manifestazioni vogliono non solo onorare la memoria di Norma, ma anche sensibilizzare il pubblico su temi che spesso vengono trascurati».
Negli anni, il numero di comuni che hanno patrocinato queste iniziative è cresciuto notevolmente. Se lo scorso anno erano già 345 le città italiane che avevano aderito, quest’anno ci si aspetta un ulteriore aumento della partecipazione. I comuni di Casalbordino, Cupello, Monteodorisio e San Salvo hanno già confermato la loro adesione, dimostrando una grande sensibilità storica. «Spero che nel prossimo anno altri comuni si uniscano a noi», aggiunge Colangelo.
Un’opera di sensibilizzazione
Colangelo sottolinea l’importanza di trasmettere la storia di Norma e delle foibe agli studenti: «Abbiamo notato che i ragazzi conoscono poco di questa storia. È nostro dovere parlarne e insegnare loro che queste atrocità non devono mai più ripetersi». L’obiettivo è quello di sensibilizzare i giovani e far sì che comprendano l’importanza della memoria storica.
Colangelo ricorda come la medaglia d’oro al merito civile conferita a Norma dal Presidente Ciampi rappresenti un riconoscimento del valore della sua memoria. La volontà di ripristinare il suo ricordo è quindi anche un modo per dare voce a tutte le donne che hanno subito violenze e discriminazioni, anche oggi. «Con la nostra iniziativa, vogliamo rendere omaggio a tutte le donne vittime di violenze», spiega Colangelo.
Un impegno per il futuro
Il Comitato 10 Febbraio si prepara a nuove iniziative in vista del Giorno del Ricordo, il 10 febbraio, dove si commemoreranno i 20.000 infoibati e i 350.000 esuli dal confine orientale d’Italia. «Abbiamo in programma eventi e attività che coinvolgeranno le scuole e la comunità», conclude Colangelo, esprimendo la speranza che la storia di Norma Cossetto non venga dimenticata e che il suo ricordo continui a ispirare azioni contro la violenza e a favore della giustizia.