ORTONA – Continua l’emergenza Dengue ad Ortona: dopo il primo caso accertato alcune settimane fa, ora le persone infettate dal virus sono aumentate a tre.
Per mettere un freno alla diffusione del virus i funzionari e i tecnici regionali dei servizi di prevenzione sanitaria e sanità veterinaria si sono riuniti e hanno fatto partire una campagna di monitoraggio, seguito da indagini epidemiologiche più approfondite. Sono così state installate trappole per zanzare nei luoghi a rischio e sono state eseguite disinfestazioni mirate ad eradicare la presenza degli insetti che potrebbero essere portatori del virus.
Attualmente, secondo i dati dell’Iss, sono circa 500 i casi confermati di Dengue in Italia: la malattia dà luogo a febbre nell’arco di 5-6 giorni dalla puntura di zanzara, con temperature anche molto elevate. La febbre è accompagnata da mal di testa acuti, dolori attorno e dietro agli occhi, forti dolori muscolari e alle articolazioni, nausea e vomito, irritazioni della pelle che possono apparire sulla maggior parte del corpo dopo 3-4 giorni dall’insorgenza della febbre. I sintomi tipici sono spesso assenti nei bambini. La diagnosi è normalmente effettuata in base ai sintomi, ma può essere più accurata con la ricerca del virus o di anticorpi specifici in campioni di sangue.
L’Amministrazione comunale di Ortona, in merito, ha fatto sapere: «Nel Comune di Ortona è presente un presunto focolaio autoctono di casi umani di Dengue. Si rende dunque necessario un intervento di disinfestazione nelle aree pubbliche dell’intero territorio comunale e nelle proprietà private presenti ad una distanza non inferiore a 200 metri di raggio calcolate dai numeri civici segnalati».