Di Anna Bontempo
«Un focus sull’approccio al problema dell’erosione. Non quello di difesa a tutti i costi, ma di adattamento ad un cambiamento sempre più visibile. Ci sono dati che dimostrano una situazione drammatica soprattutto per la Regione Abruzzo». Daniela Aiuto, già eurodeputata, rappresentante dell’associazione culturale Rinascimento azionista, sintetizza quanto emerso ieri pomeriggio dal convegno «Erosione coste: proposte operative a contrasto del fenomeno». L’incontro, che si è tenuto nella sala conferenze dell’Hotel Aragosta a Casalbordino, ha registrato la partecipazione di Giovanni Legnini, commissario straordinario per la ricostruzione dell’isola d’Ischia, Monia Monni, assessore all’ambiente, economia circolare, difesa del suolo, lavori pubblici e protezione civile della Regione Toscana, Gianluca Loffredo, vice commissario per la ricostruzione dell’isola d’Ischia, Giorgio Cardinali, esperto ambiente Spa, Matteo Venosa, docente ordinario di urbanistica e Gianluca Navarrini, presidente dell’associazione culturale Rinascimento azionista. Tra i presenti anche la vice sindaca di Vasto Licia Fioravante e alcuni rappresentanti del Comitato Litorale vivo.
«Bisogna governare questo fenomeno», ha detto Aiuto, «abbiamo dei livelli di erosione che stanno superando ormai la soglia di irreversibilità, quindi irrigidire eccessivamente la costa, rischia di mettere in piedi un braccio di ferro con la natura che non siamo in grado di governare».
Per Emilia Cieri (associazione Rinascimento azionista) «abbiamo scelto un taglio molto tecnico per dare contezza di quelle che sono le problematiche da affrontare a livello teorico e pratico. L’obiettivo è cercare possibili soluzioni che possono essere messe in campo. Abbiamo deciso di organizzare questo convegno a Casalbordino perché è una realtà emblematica».