PESCARA – Nuovi sviluppi nel caso dell’omicidio di Christopher Thomas Luciani, il 16enne ucciso da due coetanei a Pescara nel giugno scorso: dopo la chiusura delle indagini, per i due imputati è stato richiesto il giudizio immediato per il reato di concorso in omicidio aggravato da crudeltà e futili motivi.
L’omicidio, che aveva scosso profondamente la città di Pescara, si era consumato il 23 giugno scorso nel parco Baden-Powell, a poca distanza dalla stazione. Secondo le ricostruzioni la vittima aveva un debito di alcune centinaia di euro con uno degli imputati e per questo sarebbe stato attirato in trappola e poi brutalmente ucciso con 25 coltellate davanti a diversi testimoni. Il ragazzo era stato poi abbandonato morente tra le sterpaglie.
Si aspetta ora lo svolgimento del processo.