Di Anna Bontempo
Una camminata dalla riserva naturale di Punta Aderci al Bosco di Don Venanzio per sensibilizzare contro la violenza di genere e per contribuire alla attivazione di una casa di protezione per donne e bambini. Si è tenuta ieri, dopo un precedente rinvio, la terza edizione dell’iniziativa organizzata dall’associazione Dafne in collaborazione con Legambiente e con la cantina Orsogna.
«Organizziamo questa camminata da diversi anni con l’obiettivo di sensibilizzare la comunità sul tema del contrasto alla violenza di genere», spiega Margherita Barone, presidente dell’associazione Dafne, «abbiamo scelto proprio questo percorso perché è intitolato a Mirella La Palombara, vittima di femminicidio a Vasto. Coinvolgere le persone del territorio è fondamentale per promuovere consapevolezza su queste problematiche. Inoltre, ci piace che questa passeggiata offra un momento di riflessione, grazie alle letture curate da Raffaella Zaccagna, immersi nella bellezza della natura. Il supporto della popolazione e dei partecipanti è essenziale per affrontare insieme un tema così delicato. Il ricavato dell’evento è destinato a sostenere la casa di prima accoglienza per le donne vittime di violenza».
Quest’anno il percorso, che ha la durata di 12 chilometri, si è ridotto della metà per motivi legati ad alcuni tratti ancora fangosi dopo le copiose piogge di questi giorni: da Punta Aderci al Centro vacanze Poker dove una navetta ha condotto i partecipanti, circa una quarantina, al Bosco di Don Venanzio per l’aperitivo finale, offerto dalla cooperativa Greenwilli e allietato dalla musica della Piccola Underground orchestra.