AVEZZANO – Si è aperto nella mattinata di ieri nel tribunale di Avezzano il processo “Acqua Fresca” a carico del sindaco di Celano Settimio Santilli, del suo ex vice Filippo Piccone e altri 27 soggetti, relativo alle accuse di falso ideologico, turbativa della libertà degli incanti e dei procedimenti e falso in atti pubblici.
I fatti risalgono al 2021, quando un’inchiesta portò all’arresto di figure chiave dell’amministrazione di Celano, funzionari comunali e imprenditori locali, accusati a vario titolo di reati contro la pubblica amministrazione. Il Pm ha depositato ben 3.500 pagine di intercettazioni telefoniche e ambientali, che erano state raccolta dai Carabinieri nel corso delle indagini e 81 persone sono state ammesse a testimoniare in aula durante l’udienza a porte aperte.
Il processo si è concluso molto velocemente, infatti il collegio giudicante ha dato l’ok per l’ammissibilità della prove e ora la prossima udienza è fissata per il 6 marzo 2025.