LANCIANO – «L’amministrazione si attivi per programmare azioni di sostegno alle famiglie in difficoltà e alle nuove emergenze dovute alla cassa integrazione». È l’appello della capogruppo di Lanciano in comune, Dora Bendotti alla squadra amministrativa a guida del sindaco Filippo Paolini.
«Che fine hanno fatto le promesse sulle politiche del lavoro e sul sostegno alle famiglie? – attacca Bendotti – sembra che questa giunta, e in primis il primo cittadino e all’assessore alle politiche sociali Cinzia Amoroso, vivano in una bolla fuori dalla realtà. Eppure, la cassa integrazione sta imperversando da mesi rendendo più deboli le famiglie lancianesi e dell’intero comprensorio. Con la crisi produttiva di Stellantis e quindi anche del suo indotto, la cassa integrazione a oltranza ormai da giugno e, per il momento, fino alla fine di ottobre – rimarca la consigliera – si stanno creando voragini nelle piccole economie famigliari. La cosa ci riguarda da vicino, non stiamo parlando di entità astratte. E invece non ho sentito una parola da parte del sindaco su questa crisi, né su quella che sta investendo 92 lavoratori della Sangritana, anche loro in cassa integrazione da settimane. Sono stati stanziati fondi per sostenere le famiglie monoreddito in difficoltà? Cosa sta facendo o cosa sta immaginando di fare, l’assessore alle politiche sociali per fronteggiare questa crisi? Stiamo andando incontro a un inverno drammatico, dopo mesi di stipendi decurtati dalla cassa integrazione e, in molti casi, anche dalla perdita di lavoro per contratti a tempo determinato non rinnovati. Il disagio sociale dilaga, complice la grave congiuntura economica, e con esso anche reati come spaccio, prostituzione di cui è pieno il nostro centro storico. Ma il sindaco Paolini e la sua giunta non sanno o, ancora peggio, fanno finta di non sapere.Tutto tace su questo argomento».
«Trovo questa mancanza di reazione, questo lassismo amministrativo, questa apatia non solo tragici sia a livello politico che amministrativo ma anche fortemente e gravemente responsabile in questo momento storico», ha poi concluso Dora Bendotti.