VASTO – Entrano nel vivo i lavori di demolizione della scuola media Paolucci di Vasto: questa mattina le ruspe hanno continuano le operazioni di smantellamento della parte posteriore dell’edificio.
I lavori sono partiti il 3 settembre scorso e prevedono la completa demolizione della struttura che lascerà il posto ad un nuovo plesso all’avanguardia, sostenibile e innovativo, che garantirà agli studenti tutte le migliori tecnologie didattiche. Il progetto è approvato dalla Giunta comunale vastese e ha un valore complessivo di 3 milioni e 360mila euro, finanziati dal Miur. «La nuova scuola sarà riallocata in una struttura circolare, su due piani, con un giardino interno. La struttura sarà più piccola rispetto a quella precedente e sarà composta da 9 aule, visto che le norme sull’edilizia scolastica impongono delle precise proporzioni tra il sito che ospita l’edificio e la scuola che si va poi a realizzare», ha fatto sapere l’assessore Licia Fioravante.
Si chiude così un importante capitolo della storia scolastica vastese, guardando con ottimismo al futuro: la nuova scuola rappresenterà un simbolo di rinnovamento per la città, fornendo un ambiente più sicuro, moderno e adatto alle esigenze didattiche contemporanee.
Non sono mancate però le polemiche riguardo ad un’importante opera d’arte che andrà distrutta insieme alla scuola, il dipinto murario dell’Ulisse di Dante, realizzato nel 1965. Nonostante gli appelli, anche da parte dell’autore del disegno Nicola D’Adamo, non è stato possibile fare niente per l’opera. A tal proposito l’assessore Licia Fioravante ha commentato: «Il disegno è stato realizzato direttamente sul muro, non si tratta di un affresco, e per questo è impossibile conservarlo. Abbiamo interpellato diversi tecnici di comprovata esperienza ed è emerso che il dipinto non può essere asportato e si dovrebbe tagliare direttamente il muro, che poggia su travi strutturali. Si parla di una spesa extra pari a 72.000 euro, che prevede una manovra che comprometterebbe seriamente l’integrità strutturale».