TERMOLI – Si sono svolti in Ungheria, dal 23 agosto al 1 settembre, i Campionati del mondo WAKO di Budapest dal 23 agosto.
Erano presenti 68 Nazioni con 3100 atleti nelle varie specialità della KickBoxing, e l’Italia era presente con la Federazione FEDERKOMBAT con 245 atleti in gara. L’unico atleta della Scuola del Maestro De Palma che ha vestito il tricolore è la Termolese Chiara Tavani di 14 anni che per la seconda volta ha fatto parte della Nazionale Italiana specialità Kick Light, l’anno scorso in Turchia a Istanbul all’Europeo quest’anno il Mondiale. L’atleta è allenata e si allena nella Palestra del Maestro De Palma Carmine sia a Vasto che a Termoli e lo stesso Maestro l’ha accompagnata al mondiale insieme ai suoi genitori.
Dopo mesi di duro allenamento e lavoro fisico Tavani e De Palma sono partiti per Budapest pronti e determinati a centrare il risultato e salire sul podio. Il Campionato è iniziato lunedì con la cerimonia d’apertura, per poi continuare con le gare. La prima avversaria di Chiara Tavani è stata un’atleta greca: l’incontro è stato dominato e condotto dall’Italiana, che ha annientato l’avversaria con pugni e calci, vincendo l’incontro prima della fine, con superiorità tecnica.
Martedì invece è stata la volta del Portogallo. Qui l’atleta italiana ha iniziato con sequenze veloci precise e forti e la portoghese è riuscita un po’ a difendersi, fin quanto Tavani non ha aumentato i colpi e così facendo ha annientato qualsiasi speranza di vittori dell’avversaria. Carica e motivata dalle vittorie e dallo spirito nazionale, nei quarti di finale l’atleta termolese ha incontrato la Gran Bretagna, salendo sul tatami con tanta grinta e determinazione. Tavani è infatti riuscita a mettere in difficoltà l’avversaria, che però è riuscita a recuperare qualche punto negli ultimi secondi, sferrando due calci al viso all’italiana che, non riuscendo a recuperare, perde l’incontro per una manciata di punti. Nonostante il risultato amaro, arrivato proprio alla fine della competizione, Chiara Tavani torna a casa con la consapevolezza di essere arrivata al quarto posto generico e tra le prime 8 atlete più brave e forti del mondo.
«Ora non possiamo che aspettare i prossimi eventi e gare e soprattutto i risultati eccezionali di Chiara Tavani che ce la mette sempre tutta per centrare la vittoria», ha poi concluso il Maestro De Palma.