ROMA – Molti pensionati italiani dovranno fare i conti con importi significativamente ridotti per la pensione di settembre 2024. Le motivazioni alla base di questo scenario sono state chiarite dall’Inps in un comunicato diffuso lo scorso 19 agosto. Le ragioni sono ora dettagliate nel cedolino disponibile attraverso il Fascicolo previdenziale del Cittadino.
Mancato accredito del Rimborso 730
Per i pensionati che hanno presentato il Modello 730 e hanno indicato l’Inps come sostituto d’imposta, è previsto un rimborso Irpef solo se il conguaglio ha prodotto un credito. Tuttavia, il rimborso sarà incluso nella rata di settembre solo se l’Agenzia delle Entrate riceve la dichiarazione entro il 30 giugno 2024. In caso contrario, i pensionati dovranno attendere la rata di ottobre. È importante notare che se l’importo a credito supera i 4.000 euro, i tempi di accredito potrebbero essere ulteriormente dilatati.
Trattenuta del 5%
Un altro motivo di riduzione dell’importo pensionistico di settembre è la trattenuta del 5% che l’Inps potrebbe applicare. Questo addebito riguarda le pensioni collegate, in tutto o in parte, al reddito (come integrazioni al trattamento minimo, maggiorazione sociale o pensioni ai superstiti). L’Inps aveva preavvisato i beneficiari con una Raccomandata e aveva fissato come termine ultimo per l’invio dei dati reddituali relativi al 2020 il 15 settembre 2024. Chi non ha rispettato questa scadenza vedrà applicata la trattenuta del 5% su agosto e settembre.
Trattenute Irpef
Le pensioni di settembre 2024 saranno soggette anche alle trattenute Irpef ordinarie e alle addizionali regionali e comunali relative al 2023. Inoltre, per le rate pensionistiche da gennaio a novembre, possono essere applicate ritenute aggiuntive dovute ai conguagli dell’anno precedente, qualora il debito non sia stato saldato direttamente tra gennaio e febbraio 2024 per incapienza del pensionato. Questo sistema di rateazione è applicabile ai pensionati con redditi fino a 18.000 euro e per debiti fiscali superiori ai 100 euro.
Questi elementi combinati potrebbero portare a una significativa riduzione dell’importo della pensione di settembre per molti pensionati, che dovranno quindi prestare attenzione alle comunicazioni dell’Inps e alle scadenze fiscali per evitare ulteriori decurtazioni.