ROMA – La fine di agosto porta con sé una serie di notizie preoccupanti per i lavoratori metalmeccanici, con molte aziende in tutta Italia che ricorrono alla cassa integrazione. Questa misura, che sospende temporaneamente i rapporti di lavoro, sta diventando una pratica sempre più diffusa in un momento di difficoltà economica.
Il settore automobilistico è particolarmente colpito da questa situazione. Il gruppo Stellantis, ad esempio, ha esteso la cassa integrazione per i suoi stabilimenti, compresi quelli di Atessa e Termoli. Inoltre, anche le aziende dell’indotto nei territori vicini stanno adottando misure simili.
Secondo i dati aggiornati dall’INPS, a luglio 2024 sono state autorizzate 36,6 milioni di ore di cassa integrazione, un incremento rispetto ai 35,3 milioni di ore autorizzate a giugno e ai 28,6 milioni dello stesso mese del 2023. Di queste ore, 26,1 milioni sono riferite alla cassa integrazione ordinaria e 9,1 milioni alla cassa integrazione straordinaria.