LANCIANO – L’Associazione Acqua Nostra, già presente all’ evento tenuto a Piazza Farnese ad Ortona, Lunedì 2 Settembre organizzerà una manifestazione a Lanciano per continuare la sua opera di sensibilizzazione sul tema dell’acqua e della sua gestione.
«Registriamo da parte dei cittadini – fanno sapere dall’associazione – una quotidiana ed esasperata richiesta di azioni che servano a fronteggiare le criticità anche sociali che l’emergenza idrica sta creando. I nostri reiterati inviti ai sindaci, soci del gestore SASI che, in quanto tali, sono deputati al controllo della gestione stessa sono risultati vani, per cui, pur rinnovando un ulteriore appello al loro contributo, invitiamo tutti i cittadini ad aderire alla manifestazione civile e democratica che elabori proposte atte a fronteggiare la criticità del momento con la collaborazione degli stessi utenti. Lo stesso appello è rivolto all’ERSI, Ente Regionale Servizi Idrici, che è in possesso di puntuali e frequenti informazioni dalla nostra associazione e a cui non ci è dato di sapere se ne ha mai dato seguito».
«Non è accettabile – incalzano da “Acqua Nostra” – che tra i vertici del gestore non ci sia la figura di un ingegnere, che il rapporto tra dipendenti operanti sul territorio ed impiegati sia inversamente proporzionale alla caratteristica di una azienda che deve far funzionare un patrimonio fatto di circa 120 sorgenti, circa 400 serbatoi, stazioni di pompaggio, depuratori, fosse imhoff , clorazione e partitori che gestiscono cira 4200 km di tubature (tra adduzione e reti interne). Patrimonio che è stato autoalienato dalla stessa maggioranza degli amministratori locali. Ma questa non è la priorità del momento, torneremo su questo scempio a tempo dovuto. Adesso è importante portare ogni contributo atto a superare questa fase straordinariamente critica che sta mettendo in ginocchio famiglie, attività commerciali e artigianali ed enti locali».
«Invitiamo , quindi, tutti i cittadini a partecipare alla manifestazione di Lunedì 2 Settembre che si terra in località Marcianese, zona industriale, dalle 17.30 alle 21.00», concludono infine dall’associazione.