VASTO – Nei giorni scorsi è stato diramato un avviso riguardante la circolazione del West Nile Virus (WNV) nella provincia di Chieti. Il WNV è un virus a RNA appartenente al genere Flavivirus della famiglia Flaviviridae, principalmente trasmesso attraverso la puntura di zanzare infette. Altre vie di trasmissione, sebbene meno comuni, comprendono il contatto con sangue infetto e, in rari casi, la trasmissione materno-fetale durante la gravidanza o l’allattamento.
Il presidente della provincia di Chieti e sindaco di Vasto, Francesco Menna, ha prontamente rassicurato sul fatto che la situazione è saldamente sotto controllo, rimarcando con fermezza l’importanza di una responsabile cooperazione da parte dei cittadini nell’adozione di semplici ma fondamentali accorgimenti per ridurre i potenziali rischi.
Il primo cittadino ha altresì illustrato come l’amministrazione comunale si sia tempestivamente impegnata a implementare tutte le misure di prevenzione necessarie con la massima efficacia ed efficienza. Le operazioni di disinfestazione, già condotte con regolarità antecedentemente all’individuazione di tali casi, proseguiranno in maniera ancora più capillare al fine di garantire la sicurezza e la tutela della popolazione.
Per un quadro più dettagliato sugli aspetti sanitari del virus, abbiamo parlato con il dottor Tamburrino, medico di base. «Il WNV si trasmette principalmente tramite la puntura di una zanzara infetta» ha affermato Tamburino. Ha inoltre specificato che esiste la possibilità di contrarre l’infezione tramite trasfusioni di sangue o trapianti di organi da donatori infetti.
Tamburrino ha chiarito i rischi associati all’infezione: «Su 250 persone punte da una zanzara infetta, una sviluppa una forma grave della malattia, generalmente di tipo neurologico. Circa 49 individui possono manifestare sintomi simili a quelli dell’influenza, mentre 200 rimangono asintomatici. È importante sottolineare che una volta infettato, l’uomo non può trasmettere l’infezione ad altre zanzare».
Per prevenire la malattia è essenziale ridurre il numero di zanzare attraverso una gestione ambientale corretta e l’adozione di misure preventive, come l’uso di repellenti e l’eliminazione dei ristagni d’acqua, dove le zanzare possono deporre le uova.
Le autorità locali e sanitarie rassicurano la popolazione che la situazione è sotto controllo e invitano tutti a seguire le indicazioni fornite per minimizzare i rischi. La collaborazione collettiva è fondamentale per garantire la sicurezza e la salute della comunità.