VASTO – «È sempre calcio d’agosto», direbbe qualcuno. Ma chi era all’Aragona oggi è rimasto soddisfatto. La Pro Vasto, data per vittima sacrificale contro un Giulianova imbottito di nomi altisonanti, ha fatto ricredere anche i più scettici. Quella che è scesa in campo non è stata una semplice formazione di giovani, ma una squadra rognosa, spavalda, pronta a lottare su ogni pallone e a mettere in difficoltà una delle favorite alla vittoria del campionato di Eccellenza.
E sì, forse manca quel terminale offensivo capace di concretizzare il bel gioco orchestrato da mister Mangiapane, ma il direttore sportivo Palermo sa il fatto suo. Se non dovessero esserci problemi con il transfer di Amaral, sarà il brasiliano a guidare l’attacco biancorosso. In caso contrario, le alternative non rappresenterebbero un problema.
La gara
Alla prima gara ufficiale, valida per la Coppa Italia, la Pro Vasto di mister Mangiapane si è schierata con un solido 3-5-2. Tra i pali Gianmarco Palermo, protetto da un pacchetto difensivo composto da capitan Valerio, Galan e Cusanno. A centrocampo, spazio a Formisano, Tafili e Socciarelli, mentre Colina e Garilli si sono mossi sulle corsie laterali per supportare entrambe le fasi di gioco. In avanti, il tandem Capuozzo-D’Angelo ha cercato di scardinare la difesa avversaria.
Il Giulianova, sotto la guida di mister Mosconi, ha risposto specularmente con un 3-5-2. La squadra giallorossa ha schierato D’Egidio tra i pali, con Guidi, Ostili e De Vito in difesa. A centrocampo, Di Paolo, Giglio, Donatangelo, Di Domenicantonio e Mbaje hanno cercato di dare equilibrio e sostanza, mentre in attacco Finizio e Stanco hanno tentato di mettere in difficoltà la retroguardia vastese.
Nel primo tempo, la Pro Vasto ha dominato il gioco, mantenendo costante pressione e lasciando pochissimi spazi agli avversari. È mancato solo il guizzo finale, quel colpo che avrebbe potuto portare i biancorossi in vantaggio, ma la squadra ha mostrato un gioco fluido e ben orchestrato. D’Angelo ha dato il meglio di sé, sempre pronto a creare pericoli, mentre Tafili ha dettato i tempi a centrocampo con una regia lucida e puntuale.
Ma sarebbe ingeneroso parlare solo dei singoli, perché oggi c’è da fare un plauso a tutto l’organico. La Pro Vasto ha giocato da squadra vera, un collettivo che ha saputo sopperire alle difficoltà e tenere testa a un avversario sulla carta più quotato.
Nella ripresa, il Giulianova tenta la giocata inserendo Massetti e il vastese Cesario, due pezzi da novanta che avrebbero dovuto cambiare il corso della gara. Ma la retroguardia della Pro Vasto è solida, ben organizzata, e riesce a neutralizzare ogni tentativo giallorosso.
Tra sette giorni ci sarà il ritorno al Fadin. Certo, la Coppa Italia non è l’obiettivo principale della stagione, ma la squadra ha dimostrato di avere fame, di voler dire la sua in ogni competizione. È una Pro Vasto che c’è, che lotta, che non ha paura di nessuno. E che, con un pizzico di cinismo in più sotto porta, potrebbe davvero regalare soddisfazioni alla tifoseria.
Il tabellino
Pro Vasto-Giulianova 0-0
Pro Vasto: Palermo G., Colina, Garilli, Galan, Valerio, Cusanno, Socciarelli, Tafili, Capuozzo, D’Angelo, Formisano. A disposizione: Cherubini, Bellino, Falco, Montanari, Montano, Palermo L., Ramirez, Ventrella, Zappalà. All.: Mangiapane
Giulianova: D’Egidio, Di Paolo, Guidi, Ostili, Giglio, De Vito, Finizio, Donatangelo, Stanco, Di Domenicantonio, Mbaje. A disposizione: Boccanera, Salvatelli, Bontempi, Mataloni, Cardelli, Di Felice, Massetti, Matteoli, Cesario. All.: Mosconi
Arbitro: Spadaccini di Chieti (Saltarella di Lanciano, Colanzi di Lanciano)