VASTO – È partita questa mattina, nell’arena del lido Acapulco di Vasto Marina, la quinta tappa del Campionato Italiano di beach volley: un evento di grandissima rilevanza sportiva, che porta sulla sabbia di Vasto le migliori coppie della pallavolo femminile e maschile italiana.
La manifestazione, voluta da Fipav Abruzzo e Beach On, si rinnova per il secondo anno consecutivo e Giorgio Amorosi e Massimo Di Risio, co-organizzatori e leader di Beach On, hanno fatto sapere: «L’idea nasce da una passione di entrambi per questo sport, lo pratichiamo da quasi 30 anni e organizziamo tornei da quasi 20. Da tanti anni ormai mancava il grande beach volley a Vasto e da due anni abbiamo organizzato al lido Acapulco una tappa dei Campionati Italiani. Gli atleti di primo livello hanno deciso di scegliere la nostra città, l’anno scorso abbiamo avuto la partecipazione della coppia Gottardi-Menegatti mentre quest’anno abbiamo Zaytsev-Lupo, ma ci sono tutti gli atleti delle prime 5 posizioni in classifica. Siamo orgogliosi di questo e soprattutto contenti perché il pubblico sta rispondendo alla grande». Massimo Di Risio ha poi aggiunto: «Il beach volley è lo sport protagonista dell’estate, quindi è giusto che una località turistica come Vasto ospiti per la seconda volta una tappa dei Campionati Italiani. È tutto pronto, aspettiamo tanto pubblico e tanti tifosi, abbiamo nomi veramente altissimi come diceva anche Giorgio: parliamo di medaglie d’oro europee e olimpiche. Aspettiamo tutti gli appassionati per creare tanto entusiasmo e tanta energia per gli atleti in campo».
Già dalle 9 gli atleti sono scesi in campo per disputare i match di qualificazione, che andranno avanti fino alle 19. Domani spazio al main draw, mentre domenica sarà il momento delle semifinali e delle finali.
A margine dei match Franco Bertoli, bronzo olimpico a Los Angeles ’84 e vero e proprio pilastro della pallavolo italiana, ha fatto sapere: «Manifestazioni come questa portano valore, perché qui siamo al top assoluto della pallavolo e del beach volley italiano. Questo è il Campionato Assoluto, i giocatori prendono punti per essere i numeri uno a fine stagione e ormai ci siamo: l’ultima tappa si giocherà a Bellaria a settembre e quindi quello di Vasto rappresenta un appuntamento cruciale. I punti che si prendono qui sono pesantissimi, anche perché, ci sono almeno tre coppie che sono a pochissimi punti di distanza tra di loro. Vasto, quindi si conferma una meta fissa per gli appassionati di beach volley, ormai da parecchi anni vengono organizzati tornei di altissimo livello e il lavoro degli organizzatori, Massimo e Giorgio, del Comune, della Regione Abruzzo, del lido Acapulco e di tutta la comunità permette di ospitare per il secondo anno consecutivo una tappa del Campionato Assolto. È bello che tutto il territorio sia coinvolto in questo momento di sport e di eccellenza e crede nei valori che la pallavolo può portare nel tessuto sociale. Valori umani, ma anche di altruismo, di eccellenza, di cui lo sport è portatore».
Bertoli, presente durante i match in qualità di brand ambassador Fipav e per seguire il figlio Matteo impegnato nel torneo, ha poi condiviso un pensiero sulla pallavolo e sui tanti giovani che praticano o vorrebbero praticare lo sport: «I ragazzi devono avere dei sogni e la pallavolo può trasmettere davvero passione: è uno sport di squadra, di collaborazione, in cui il gruppo è tutto. È una disciplina che da una forma fisica e mentale ben precisa, sviluppa gli arti inferiori e quelli superiori ed è veramente di grande valore. Anche e soprattutto per il mondo femminile, perché tra le ragazze la pallavolo è lo sport in assoluto più praticato in Italia, come dimostrato anche dai successi delle azzurre nell’ultima Olimpiade. La pallavolo è un gioco di eleganza e raffinatezza e permette ad atlete e atleti che la praticano di esprimere questi valori al massimo. E poi, un po’ come il surf, in particolare il beach volley è uno sport che si gioca in spiaggia e diventa un vero e proprio stile di vita, permette di viaggiare e scoprire ad ogni torneo mete diverse. Quindi io consiglio sempre ai giovani di provare questo sport, perché davvero può cambiare la vita!».
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