VASTO – Francesco Menna, presidente della provincia di Chieti e sindaco di Vasto, esprime preoccupazione per la recente decisione del presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, di procedere all’abbattimento di 500 cervi con l’apertura della stagione venatoria. Menna sottolinea come la misura, sebbene controversa e sollevante polemiche, sembra essere una risposta a un problema più ampio:
«Mentre sindaci e amministratori proseguono l’estenuante azione di richiesta di aiuto per contrastare la presenza di cinghiali sul territorio il presidente della Regione Abruzzo Marsilio ha deciso l’abbattimento di 500 cervi, non appena si aprirà la stagione venatoria. Una scelta che sta suscitando non poche polemiche, ma che nostro malgrado ci vede costretti ad intervenire. La differenza tra i due tipi di animale induce senza dubbio ad indicare i cinghiali animali maggiormente pericolosi, rispetto ai cervi. Non dimentichiamo che gli ungulati girano quasi sempre in branco e devastano non solo campi, ma causano incidenti e distruggono auto. Per non parlare poi del fatto che chi ha la sventura di incontrare un cinghiale vive senza dubbio un’esperienza poco piacevole, mentre il cervo non incute lo stesso timore. Torniamo quindi a sottolineare la necessità – conclude il sindaco Francesco Menna – di dover provvedere al più presto per risolvere ed arrestare la popolosa presenza dei cinghiali che troppo spesso raggiungono quartieri popolosi, spiagge, piste ciclabili, strade cittadine e campi agricoli dove devastano tutto ciò che trovano».