PESCARA – Venerdì 16 agosto a Pescara, operazione di soccorso in mare: Salvato uomo ubriaco e molesto grazie anche al pronto intervento della Guardia Costiera di Pescara. Gli Angeli del Mare F.I.S.A. (Federazione Italiana Salvamento Acquatico) sempre più impegnati in operazioni che salvano tante vite. Allo stesso tempo continua l’azione di sensibilizzazione ai pericoli del mare, troppo spesso sottovalutati dai bagnanti che poi si ritrovano in situazioni di pericolo per la loro stessa vita. Ringraziamo la Guardia Costiera per il pronto intervento a ogni operazione di salvataggio.
Giulio De Luca, bagnino Angeli del Mare FISA: «Nella mattinata di venerdì 16 agosto, ero a prestare servizio allo stabilimento Lido Azzurro di Pescara. Verso le ore 14:00 mentre controllavo il mio specchio d’acqua ho notato un signore, che sembrava ubriaco o sotto uso di sostanze, che si allontanava barcollante oltre le boe dei 300 metri. Allora mi sono allertato, ho preso prontamente il pattino e mi sono avvicinato per richiamarlo. Arrivato da lui, in un primo momento ho cercato di parlargli ma rispondeva in modo sgarbato e molesto. In seguito sono riuscito a convincerlo della reale difficoltà in cui si trovava, e così sono riuscito a portarlo in salvo sul pattino di salvataggio, riportandolo a riva. Giunto sulla battigia ho avvertito subito la Guardia Costiera e, grazie al loro intervento hanno fatto allontanare il signore che era in evidente stato di ubriachezza».
Marco schiavone, presidente Angeli del Mare Fisa: «Come Angeli del Mare abbiamo avviato questa preziosa collaborazione con la F.I.S.A. (Federazione Italiana Salvamento Acquatico) che ci permette di formare i giovani soccorritori con un livello di professionalità altissimo. Inoltre chiediamo ai nostri collaboratori di metterci passione e cuore. Il mare è bello, ma è anche continuamente una possibile minaccia per i bagnanti, soprattutto gli anziani e i bambini. I nostri soccorritori sono addestrati non solo alle tecniche di salvamento, di nuoto, di primo soccorso. Ma soprattutto a prevenire o meglio osservare e cercare di informare i bagnanti sui possibili pericoli del mare, sempre in stretta collaborazione con tutte le Capitanerie di Porto che ringraziamo per il loro sostegno fattivo alla Salvaguardia umana. Insieme a Carmen Padalino, mia socia, ringraziamo il Presidente della FISA Raffaele Perrotta per la preparazione dei Soccorritori Acquatici FISA e per la loro professionalità».