ALBA ADRIATICA – Dopo dieci giorni di agonia, la donna colpita da un fulmine sulla spiaggia di Alba Adriatica è deceduta, ma il suo ultimo gesto di generosità ha dato speranza a chi era in attesa di un trapianto. Le procedure mediche hanno confermato la morte cerebrale, e i familiari della vittima hanno deciso di donare i suoi organi. L’espianto è iniziato nel pomeriggio di martedì 13 agosto.
Quattro equipe mediche, provenienti da Napoli, Roma, Torino e L’Aquila, si sono recate all’ospedale di Teramo per prelevare cuore, fegato, polmoni, reni e cornee. Gli organi donati potranno dare nuova vita a sette persone in lista d’attesa per un trapianto.