FOGGIA – Si è conclusa il 2 agosto, nel suggestivo centro storico di Cagnano Varano (Foggia), la tredicesima edizione del Concorso Letterario “Il Rovo”. L’evento, ormai divenuto un appuntamento culturale di rilievo, ha premiato i migliori talenti nelle sezioni Poesia, Prosa e Legalità, in una serata contraddistinta da un’atmosfera incantata, arricchita dalle note della violoncellista Marcella Cipriani.
Nella sezione Poesia, il primo premio è stato assegnato a Mario Rolando Mangiocavallo per la sua lirica “Esodo”. Mangiocavallo, fisioterapista originario di Cagnano Varano e attualmente residente a Vasto, ha voluto dedicare la sua opera alla propria terra d’origine. «La lirica è un potentissimo, meraviglioso, inno alla propria terra e a tutto quello che, nonostante la lontananza, è nei ricordi, è ricordo di assoluto, che passa attraverso l’incanto nostalgico di frugalità e meraviglie. Solo i versi, frutto di una magistrale perizia letteraria, che si stagliano ieratici su un paesaggio esistenziale remoto, paiono in grado di esprimere l’ineffabile», ha spiegato l’autore.
«Lo spirito della poesia deve essere al di sopra di ogni idea, non ha confini, non ha un mito. Deve correre senza i lacci del giudizio, oltre lo spazio ed il tempo. Se le sue mani non trovano altre mani da stringere, va in cerca di altri luoghi per potersi nutrire, creare, non morire. Ho lasciato correre i morti versi per ritrovare in me il mio paese, che mi ha visto sempre presente nel suo cuore. È bello pensare che io sono la sua memoria, e tutto quello che vive ed esiste nelle sue corde: le sue zolle, il suo cielo, il suo lago, il mare e le onde che si infrangono sugli scogli come mano ansiose negli anfratti del mio essere. Sentila poesia della mia terra come il respiro dell’anima, come quel sarto che ricuce le ferite in un ordine stabilito. E mi desta stupore sentirmi da essa amato, perché chi ama, oltre a conoscerti, è capace anche di riconoscerti», ha concluso Mangiacavallo.
Oltre al riconoscimento ufficiale, i vincitori delle tre sezioni hanno ricevuto un premio in denaro di 500 euro, una targa e un voucher offerto dal Premio Letterario “Il Tratturo Magno” de L’Aquila, con il quale “Il Rovo” è gemellato. Il voucher permetterà loro di soggiornare a Chieti il prossimo 9 novembre, in occasione dell’evento “Tratturo Magno”, con visita guidata e cena di gala incluse.
La serata ha visto anche la partecipazione della dottoressa Antonia De Rita, psicologa dello sportello di ascolto anti-violenza di Cagnano e Ischitella, a testimonianza dell’impegno del concorso nell’affrontare tematiche di rilevanza sociale come la violenza di genere, quest’anno particolarmente presente in tutte le sezioni del concorso.
Di seguito, l’elenco completo dei vincitori:
Sezione Poesia:
- 1° Premio: “Esodo” di Mario Rolando Mangiocavallo
- 2° Premio: “La mia farfalla di bellezza audace” di Adolfo Nicola Abate
- 3° Premio: “Grida la terra” di Maria Assunta Oddi
Sezione Prosa:
- 1° Premio: “Abbracciami ancora Prof” di Federico Giagnorio
- 2° Premio: “Disperazione” di Duilio Paiano
- 3° Premio: “Vivo” di Costantino Piemontese
Sezione Legalità:
- 1° Premio: “Leggo i miei pensieri” di Maria Ranucci
- 2° Premio: “Occhi tristi” di Mariella Di Nauta
- 3° Premio ex aequo: “Rinascenza” di Marianna Tartaglia e “Giulia non c’è più” di Emilio D’Andrea
Premio Radici e Territorio:
“Il nostro caldo” di Rosa Serra
Menzioni della Giuria:
Sezione Poesia:
- “Legàmi” di Fabrizio Nardone
- “Le tue lacrime” di Maurizio Albarano
- “Casa mia è un albero grande” di Nunzia Nista
Sezione Prosa:
- “Gocce di Luna” di Carla Cipriani
- “Il primo giorno” di Simonetta Di Benedetto