SAN VITO CHIETINO – Continua l’emergenza legata alla presenza di Ostreopsis ovata nelle acque abruzzesi: un’alga tossica che può causare diversi problemi alla salute dei bagnanti.
Quando l’alga fiorisce sott’acqua, la superficie assume una colorazione anomala e si può notare la presenza di chiazze di schiuma bianca o marrone oltre che materiali di consistenza gelatinosa che galleggiano. L’Agenzia regionale per la tutela dell’ambiente ha segnalato la presenza dell’alga tossica, in quantità elevate e potenzialmente dannose, in due tratti di mare in particolare: il litorale di Ortona e di San Vito Chietino. Nei giorni passati Ortona era la zona maggiormente interessata della presenza dell’alga, con valori estremamente elevati emersi dalle analisi delle acque. Nella zona di San Vito, invece, i valori inizialmente più contenuti, sono iniziati a salire.
Il comune di San Vito ha così emesso un’ordinanza che vieta la balneazione nella spiaggia del Turchino e nelle zone limitrofe.