CUPELLO – «Lo scorso 5 agosto si è svolto il Consiglio Comunale straordinario che ha affrontato – pur nella grave assenza dei vertici della Sasi – il tema drammatico della crisi idrica che incombe sui nostri territori ed in particolare sulla comunità di Cupello. L’omogenea pluralità delle posizioni emerse ha spinto l’intera assise all’approvazione unanime di una deliberazione consiliare che ha recepito l’emendamento di Officina Cupello che impegna l’amministrazione comunale alla costituzione di una rete iter istituzionale con sindaci, assessori, consiglieri comunali per esercitare il cd “controllo analogo”, pratica che da vent’anni a questa parte nessun sindaco ha svolto, lasciando al vertice Sasi carta bianca con i risultati che sono oggi sotto gli occhi di tutti. Tuttavia riteniamo doveroso sottolineare che un’occasione di rete unitaria istituzionale di questa mole debba essere raccolta. Mentre si svolgeva il Consiglio Comunale a Cupello, a San Salvo si riunivano ben 9 sindaci del comprensorio che tutti insieme hanno sollevato la legittima rivendicazione del blocco delle bollette dal 1 luglio. È questo l’unico e più concreto risultato di sinergia finora ottenuto dalle istituzioni locali. Invitiamo pubblicamente il Sindaco, a legare, costruire, cementare una sinergia unitaria per promuovere quella rete virtuosa che, partendo dalla rivendicazione del blocco delle bollette, prosegua con celerità verso il monitoraggio della gestione fallimentare della SASI, affinché i nove comuni diventino presto dieci, affrontando una volta per tutte le grandi contraddizioni di un articolato sistema di potere che pur avendo raddoppiato in dieci anni le spese del personale, pur vantando faraonici progetti futuri, di fatto nega la fruizione di un bene primario come l’acqua. Se da un lato il Consiglio Comunale straordinario di lunedì scorso ha prodotto una dimensione unanime verso la crisi idrica, dall’altro ha rivelato una dimensione di radicale isolamento del Comune di Cupello rispetto al resto del territorio. Auspichiamo dunque che le divisioni interne ad alcuni schieramenti politici locali, non prevalgano sull’interesse generale del popolo».
Gruppo Consiliare – OFFICINA CUPELLO
Dario Leone
Giuliana Chioli
Roberta Boschetti