ORTONA – Si è riunita, nel pomeriggio di ieri, la coalizione “Patto per Ortona” per proseguire il lavoro iniziato due settimane fa. L’incontro è stato allargato ai rappresentanti locali delle forze politiche e delle forze civiche ortonesi, come il Faro e Ortona Coraggiosa, che andranno a sviluppare le priorità programmatiche che dovranno seguire una netta alternativa rispetto alla destra e di chiara discontinuità rispetto all’amministrazione uscente.
Alla riunione, oltre al Partito Democratico, Alleanza Verdi e Sinistra, Italia Viva, Azione, Socialisti, Centro Democratico, ha partecipato la delegazione provinciale del M5s, con l’on. Daniela Torto che nel confrontarsi con il tavolo ha sottolineato l’importanza di convergenza sulle linee programmatiche come base di partenza; tuttavia ha precisato la necessità del M5S di un confronto interno con il gruppo locale di Ortona che deciderà come e se partecipare a questa tornata elettorale delle elezioni amministrative. Sanità, portualità, infrastrutture, ambiente e cultura sono le direttrici decise nella riunione per sviluppare il piano di azione per il rilancio della città di Ortona, a cui lavoreranno da subito i delegati delle forze della coalizione con l’impegno a ritrovarsi entro le prossime due settimane, dopo aver condiviso insieme gli obiettivi comuni. Un appello che viene lanciato a tutte le forze associative, civiche, alle forze economiche e sociali di Ortona, affinché ci possa essere uno sforzo partecipato ampio per questo progetto che vuole chiudere le stagioni di coalizioni civiche e molto spesso ciniche, senza riferimenti valoriali e che si reggevano su spiccati personalismi che avevano la caratteristica di non dover rendere conto, alla
comunità, la propria autoreferenziale discrezionalità sull’azione amministrativa che ha poi portato alla paralisi.
Le forze del “Patto per Ortona” condividono la necessità di presentare in tempi brevi programma e squadra per offrire una chiara e definita alternativa di scelta che parta dal forte contrasto al disegno Meloni/Marsilio sull’autonomia differenziata che darebbe un colpo mortale al nostro territorio.