di Anna Bontempo
VASTO – «L’amministrazione comunale dovrebbe favorire e facilitare l’accesso pedonale in centro città con la creazione di un ampio parcheggio fuori dell’abitato, mettendo a disposizione navette pubbliche per lo spostamento dei visitatori e riservare i posti auto in centro ai soli residenti e proprietari di immobili». È la proposta lanciata da una imprenditrice locale Annarita Racano, per agevolare la frequentazione del centro storico che con i suoi gioielli architettonici e il suo panorama mozzafiato, è uno dei più importanti elementi attrattivi di Vasto.
Ma ecco l’analisi proposta dalla imprenditrice: «Il centro storico di Vasto, incorniciato dal magnifico golfo, dispone di svariate offerte eno-gastronomiche: dai ristoranti, alle osterie, dai bar ai pub, volti a soddisfare le esigenze dei fruitori, siano essi locali, turisti che pernottano in città o persone di città e paesi vicini con il desiderio di consumare un buon pasto e passare una bella sera in centro, passeggiando e facendo acquisti», attacca Racano, «la mole di persone desiderose di trascorrere il proprio tempo libero estivo in centro a Vasto implica però un impiego non indifferente di automobili proprie: infatti, come dimostrato dal report ISTAT “Viaggi e vacanze in Italia e all’estero” del 2023, “l’automobile continua a essere il mezzo di trasporto più utilizzato per viaggiare (58,8% dei viaggi)”, per questo motivo è opportuno analizzare la disponibilità di posti auto a Vasto nel periodo estivo».
«Il numero di parcheggi in centro riesce a soddisfare il fabbisogno di tutti coloro che, specie nel tardo pomeriggio estivo, passerebbero il loro tempo a Vasto alta? La risposta è negativa: molti dei parcheggi sono utilizzati, legittimamente dai cittadini che vivono in centro, dagli esercenti e da coloro che vi lavorano. Di conseguenza molti turisti che si imbattono nel centro storico prima dell’ora di cena non trovano parcheggio, ciò scoraggia la visita e la conseguente perdita di entrate finanziare che ricadrebbero “a pioggia” su tutte le attività del centro stesso ed in particolare sui molteplici locali di somministrazione di cibi e bevande che sovente non raggiungono la saturazione dei coperti. Il risultato finale di questo circolo vizioso è che nelle ore del tardo pomeriggio arriva tanta gente in automobile che non trova disponibilità di parcheggio ed emigra in altre località con il risultato che ristoranti e attività lavorano a metà delle loro capacità e turisti insoddisfatti a causa dell’impossibilità di visitare la città».
«D’altronde non si può pretendere la soddisfazione del turista nel momento in cui per trascorre una serata di tre o quattro ore in centro, ne deve spendere una per cercare un parcheggio senza magari trovarlo. Inoltre, il transito spropositato di automobili in città ha un risvolto ambientale non propriamente salubre, perciò questo aspetto andrebbe maneggiato con particolare cura dalla politica», insiste l’imprenditrice, «in questo senso l’amministrazione dovrebbe favorire e facilitare a tutti l’accesso pedonale in centro città con la creazione di un ampio parcheggio fuori dell’abitato, mettendo a disposizione navette pubbliche per lo spostamento dei visitatori e riservare i posti auto in centro ai soli residenti e proprietari di immobili. Una soluzione del genere incentiverebbe, inoltre, la voglia di tornare ad abitare ed investire in centro».
come per Assisi: ampi parcheggi fuori dal centro storico
Bene sollecitiamo con tutte le forze gli organi competenti.
Vasto e Vasto Marina perdono appeal quindi visitatori e PIL, per la cronica carenza di parcheggi.
Resto comunque convinto che la madre di tutte le soluzioni sarebbe quella di spostare lo stadio fuori dal centro, magari realizzandone uno in zona Aqualand (credo che esiste già una area destinata a questo scopo). Spostando lo stadio, oltre a non far blindare la zona ogni 14 giorni per via dell’ arrivo di tifosi, nell’area di risulta ci sarebbe spazio per un centro polivalente per spettacoli, convegni, concerti (magari riutilizzando inparte le strutture esistenti, spalti o quant’altro), per realizzare verde e parcheggi ad utilizzo della struttura stessa e per decongestionare il centro dal passaggio e dalla sosta della maggior parte dei veicoli. Per Vasto Marina una azione che darebbe la stura alla soluzione parcheggi credo sia quella di realizzare un parcheggio a 2 o più piani nell’ area di risulta della stazione ferroviaria, partendo dal piano stradale di viale Zara.
È chiaro che sono opere che si possono realizzare intercettando finanziamenti pubblici; attività di questi tempi basilare per tutte le amministrazioni, che dovrebbero creare uno staff dedicato.
Forza vastesi.