MAGAZINE – Ristrutturare casa è un progetto impegnativo, perché richiede attenzione, programmazione e un investimento di tempo e denaro non indifferente. È però anche l’occasione per rinnovare gli spazi e renderli più confortevoli e funzionali, adattandoli alle proprie esigenze abitative. Per portare a termine i lavori con serenità e senza intoppi, è importante conoscere le regole da rispettare, i documenti da presentare e i permessi da richiedere. Per fare questo si consiglia sempre di affidarsi a un tecnico abilitato, che è un valido alleato per affrontare gli interventi con maggiore tranquillità.
Abbiamo raccolto tutte le informazioni utili per conoscere le regole per la ristrutturazione della casa, dai permessi ai documenti.
Ristrutturare casa: le regole
Prima di addentrarsi nella specificità di documenti e permessi, è fondamentale sapere che prima di tutto bisogna rispettare delle normative edilizie e urbanistiche vigenti nel Comune in cui è collocata l’abitazione. Queste norme stabiliscono i requisiti minimi di sicurezza, igiene e risparmio energetico ai quali ci si deve attenere durante i lavori di ristrutturazione. Variano da comune a comune, quindi si consiglia di recarsi direttamente agli uffici preposti per consultare il Regolamento Edilizio Comunale o il Piano Regolatore Generale.
Se si fa riferimento alla ristrutturazione di un appartamento in condominio c’è anche il regolamento condominiale che potrebbe contenere indicazioni sulle modalità di realizzazione dei lavori. Ci possono essere infatti particolari vincoli sulle tipologie di intervento o tempi e prassi precisi da rispettare.
Ristrutturare casa: i documenti
La documentazione da presentare dipende soprattutto dal tipo di intervento che si desidera realizzare. Possono infatti rientrare nella manutenzione ordinaria, straordinaria o conservativa. Da questa classificazione dipenderà la documentazione da presentare al comune.
[H3] Manutenzione ordinaria
La manutenzione ordinaria si riferisce a interventi base per la casa, come tinteggiatura, riparazione dei pavimenti, sostituzione degli infissi interni. In questo caso non bisogna chiedere alcun permesso, ma valutare eventuali richieste ufficiali all’assemblea in caso di interventi in condominio.
[H3] Manutenzione straordinaria
La manutenzione straordinaria fa riferimento a interventi più corposi, come il rifacimento del bagno o di altri ambienti, realizzazione di controsoffitti o lavori che modificano la suddivisione interna. In questo caso bisogna presentare la CIL (Comunicazione Inizio Lavori) al Comune su cui insiste l’abitazione.
[H3] Manutenzione conservativa
La manutenzione conservativa riguarda gli interventi che modificano la struttura portante dell’abitazione e richiedono la presentazione della SCIA (Segnalazione Certificata Inizio Attività) al Comune su cui insiste l’abitazione.
Per l’abitazione oggetto di ristrutturazione, si consiglia di verificare, a seconda del tipo di bonus, i requisiti e le percentuali di sconto delle aliquote. Stando alle ultime variazioni del Governo, infatti, sono state apportate modifiche ai bonus casa a partire dal 2024 e riduzioni significative a partire dal 2028.
Ristrutturazione casa: i permessi
Per alcune tipologie di interventi sulla ristrutturazione casa è necessario richiedere anche un permesso al Comune, che dipende dalla natura e dall’impatto dei lavori.
Tra i più importanti ricordiamo:
- DIA (Denuncia Inizio Attività): è una comunicazione che si presenta al Comune all’inizio dei lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria che non modificano la struttura portante dell’edificio.
- SCIA (Segnalazione Certificata Inizio Attività): è richiesta per interventi che modificano la struttura portante dell’edificio, ma non il volume o la superficie utile;
- Permesso di Costruire: è necessario per interventi di ristrutturazione che comportano variazione della struttura portante, aumento del volume o della superficie utile o la realizzazione di opere nuove.