CHIETI – I comuni di Chieti e dell’Aquila si collocano rispettivamente al secondo e terzo posto nella classifica italiana per dispersione di acqua potabile. A Chieti si perde il 70,4% dell’acqua immessa nelle reti, mentre all’Aquila il 68,9%. Solo Potenza registra un dato peggiore, con perdite pari al 71%. L’Abruzzo, con il 62,5% di perdite complessive, è la seconda regione italiana con la peggiore performance, contro una media nazionale del 42,4%.
Nel contesto dell’emergenza idrica dell’estate 2024, il Centro studi di Confartigianato Imprese Chieti L’Aquila lancia l’allarme per imprese e cittadini. Sono 1.312 le imprese artigiane a rischio, operanti nei comparti manifatturieri che utilizzano intensivamente l’acqua, impiegando 4.045 addetti. Nel complesso, in Abruzzo, sono 2.467 le imprese coinvolte, con 28.814 addetti. La dispersione d’acqua rappresenta una delle principali criticità, con tre capoluoghi di provincia abruzzesi che registrano valori allarmanti: oltre a Chieti e L’Aquila, anche Pescara si colloca in 21esima posizione nazionale con perdite del 54,8%. Teramo, con il 27,9%, è l’unico capoluogo abruzzese con dati meno preoccupanti.
Questa mattina, a Pescara, si è svolto un incontro con Aca e Ersi per discutere dell’emergenza idrica. Per Confartigianato Chieti L’Aquila era presente il presidente della categoria Commercio, Niki Sprecacenere, che ha sottolineato l’assenza di interventi significativi nonostante anni di allarmi. “Il calendario delle chiusure o delle riduzioni di erogazione non viene rispettato, lasciando famiglie senz’acqua anche per 24 ore,” ha dichiarato Sprecacenere.
Camillo Saraullo, presidente di Confartigianato Chieti L’Aquila, e Daniele Giangiulli, direttore generale, hanno espresso la loro preoccupazione per la situazione. “Ci troviamo di fronte a reti colabrodo e ci attendono settimane difficilissime di emergenza idrica, che rischiano di mettere in ginocchio le imprese e di generare gravi disagi per le famiglie,” hanno commentato. «È indispensabile trovare una soluzione definitiva per garantire un sistema idrico efficiente e moderno agli utenti, agli artigiani e al mondo produttivo abruzzese».