VASTO – «La mancata riattivazione del servizio di Medicina Turistica a Vasto Marina annunciata nell’odierna giornata dalla Regione Abruzzo, a differenza invece di altri tre Comuni del territorio, è un grave colpo per la nostra riviera e per la migliore sicurezza per i residenti e i turisti.
Una decisione che ci desta estrema preoccupazione perché nei mesi estivi, come ormai già ben risaputo, il numero di presenze si triplica.
E la mancanza di tale presidio, da anni da sempre attivo nei locali dell’ex mercato del lungomare nei pressi del Pontile, non è certamente una scelta ponderata e giusta, ma solo frutto di una scellerata decisione politica del centrodestra che continua ad infierire imperterrita contro la nostra città mettendo in atto scelte aziendali dettate dall’ideologia politica di appartenenza e non dai numeri e dai dati oggettivi.
La nostra città vede già la presenza di tanti turisti, oltre che di un ospedale privo di medici e con reparti accorpati e, che solo oggi, a 24 ore dal tavolo di confronto tenutosi in Prefettura, apprende che il servizio di medicina turistica, attivo dagli anni ’80, non sarà più garantito!
Non sappiamo cosa ne pensano i consiglieri Vincenzo Suriani, Francesco Prospero e Guido Giangiacomo che mostrano, o cercano di mostrare ogni volta sempre molta attenzione ai problemi del settore turistico e della zona rivierasca, ma che su questo, come su altri, non si sono mai pronunciati perché evidentemente “piegati” ai dictat dei loro superiori.
Ci auguriamo però che anche loro contestino questa scellerata scelta della ASL e della Regione Abruzzo al solo fine di ripristinare un servizio essenziale per la nostra Comunità».
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