VASTO – Sono finalmente iniziati i lavori di riqualificazione in via Ciccarone 143, ma i residenti non sembrano essere affatto soddisfatti. Le critiche riguardano la qualità degli interventi, giudicati superficiali e meramente estetici.
«Non ci servono lavori approssimativi» denuncia Saverio Russo, uno dei residenti più attivi nel richiedere un vero cambiamento per il palazzo. Secondo Russo, le operazioni in corso non rispondono alle reali necessità dei residenti, ma sembrano più che altro un tentativo di placare le lamentele senza risolvere i problemi strutturali e di manutenzione.
Le critiche dei condomini sono state amplificate da Luciano Mormile, il quale ha mostrato il totale degrado e l’incuria che si riscontrano quotidianamente. Mormile ha puntato il dito contro l’Ater, l’Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale, accusata di trascurare le esigenze degli abitanti e di non garantire un’adeguata manutenzione degli edifici.
Le immagini trasmesse mostrano chiaramente i segni del deterioramento: muri scrostati, infrastrutture fatiscenti, acqua e muffa. I lavori in via Ciccarone, presentati inizialmente come un’importante iniziativa di riqualificazione, rischiano quindi di diventare l’ennesimo motivo di scontro tra i cittadini e le istituzioni. I residenti chiedono con forza che vengano ascoltate le loro richieste e che si intervenga in modo serio e concreto per risolvere le criticità della zona.