di Anna Bontempo
VASTO – Quinta puntata della rubrica dedicata al turismo a Vasto dal punto di vista di chi opera nel campo degli affitti estivi. Risponde alle domande di Zonalocale Angelica Molino, titolare della omonima e storica agenzia immobiliare di Vasto Marina, attiva dal 1999. Con lei parleremo del mercato degli affitti estivi, del target del turista che sceglie di trascorrere le ferie in uno dei tanti appartamenti della riviera e delle prospettive future.
Come è cambiato il mercato degli affitti estivi a Vasto?
«Negli anni è cambiato soprattutto per quanto riguarda la durata del soggiorno, che è passato da un mese a quindici giorni e oggi ad una settimana se non un week end. I costi degli affitti, diversi in base alla tipologia dell’appartamento e alla sua posizione, negli anni sono aumentati perché i proprietari affrontano maggiori spese per la luce e l’aria condizionata. È cambiata anche l’offerta degli appartamenti: come agenzia abbiamo eliminato le case vecchie, soprattutto se i proprietari non hanno intenzione di rinnovare o cambiare quello che è obsoleto o deteriorato. Negli anni abbiamo fatto una scrematura notevole: il turista prima pagava poco, ma si accontentava, adesso è più esigente, vuole i servizi. Soprattutto quello che arriva dal nord chiede un appartamento accogliente e in buone condizioni. Abbiamo anche case meno moderne per eventuali comitive di ragazzi».
Quale è il target del turista che viene in vacanza a Vasto e affitta un appartamento?
«Vasto viene scelta prevalentemente dalle famiglie con bambini per la sua spiaggia. La provenienza è per la maggior parte del nord. In genere lasciano gli appartamenti in ordine. Difficilmente abbiamo avuto dei problemi. I riscontri sono positivi: dicono tutti che Vasto è bella, ma lamentano una scarsa offerta a livello di eventi ed iniziative e una insufficiente manutenzione. Quest’anno c’è stata la novità delle aiuole con il prato, ma Vasto Marina avrebbe bisogno di maggiore attenzione. Ci si ricorda della riviera solo nel periodo estivo, ma la Marina è vissuta tutto l’anno. I turisti vengono a Natale, a Pasqua e in inverno e vederla abbandonata non è un bel biglietto da visita. Non mi riferisco solo ai servizi, ma anche alla tutela del territorio. Noi cominciano a vedere la polizia locale a Vasto Marina nei mesi di aprile e maggio, ma di inverno no».
Ci sono segnali positivi sul piano della destagionalizzazione?
«No, agli inizi di settembre finisce tutto. Gli stessi stabilimenti balneari chiudono alla fine di agosto, ma sarebbe opportuno, a mio avviso, cercare di allungare la stagione con eventi ed iniziative. Nel periodo di bassa stagione arrivano gli stranieri, ma preferiscono gli alberghi e non le case».
Quali sono le prospettive del turismo a Vasto?
«Per quanto riguarda gli appartamenti non abbiamo problemi, riusciamo ad affittarli ogni anno, è difficile che ne rimanga qualcuno sfitto. Per il momento la stagione sta andando bene, ma il futuro è una incognita: l’economia italiana mi preoccupa».