LANCIANO – Sette appuntamenti tra musica, cultura e cabaret per un’estate targata Feste di settembre 2024. È questo l’impegno del Comitato del Settembre lancianese 2024, in collaborazione con l’Amministrazione comunale e l’assessorato alla Cultura del Comune di Lanciano, per far sì che l’organizzazione degli eventi non si fermi alla sola festa patronale.
«Abbiamo voluto inserirci nel cartellone estivo dell’assessorato alla Cultura per dare un segnale alla città di quanto questo comitato voglia fare non solo nel periodo canonico delle Feste patronali, ma anche nel resto dell’anno, così come accaduto anche durante il mese della Cultura», afferma il presidente del comitato, Marcello Basili.
Si parte con la musica sabato 6 luglio, alle 21, in piazza Dellarciprete, con Zullimania, musica anni ’70, ’80 e ’90 e a seguire dj set. Venerdì 12 luglio, dalle ore 19, ci si sposterà in piazza Pace per lo spettacolo musicale Almaterra – musica e danze popolari. A cura di Abruzzo a sud e Anna Anconitano. Uno spettacolo di donne per salutare al meglio il passaggio in città del Giro d’Italia Women.
Giovedì 18 luglio, alle 21.30, si torna in piazza Dellarciprete con lo spettacolo “Il Ponte d’Oro” – Generazioni musicali a confronto, con gruppi anni ’60 e ’70 e gruppi emergenti. La serata sarà dedicata alla memoria del cav. Lucio Paolini. Domenica 21 luglio, dalle ore 18, spazio alla cultura con la presentazione del libro “I messaggeri d’Abruzzo” a cura di Dom Serafini.
Giovedì 25 luglio, dalle ore 21, in corso Bandiera, largo a musica e cabaret con “Di chi si lu fijie” di Ivaldo Rulli e “Zio Tano e Luca, tra il serio e il faceto” di Gaetano Mannino. Ultimi due appuntamenti venerdì 2 e sabato 3 agosto, dalle ore 19, con lo spettacolo itinerante “L’allegra brigata” di Damiano Rossi e Alfredo Scogna.
«Abbiamo pensato a tanti piccoli appuntamenti in diversi punti del centro per cercare di contribuire a rivitalizzare la città quando, d’estate, il passeggio si sposta naturalmente sulla costa – conclude Basili -. Il nostro intento è quello di essere parte attiva della vita culturale di Lanciano non solo a settembre ma sempre con un occhio alle nostre Feste patronali che nel frattempo stiamo allestendo con impegno e passione».
