ORTONA – Cinque lavoratori extracomunitari impiegati in un’azienda agricola di Ortona sono risultati privi di regolare assunzione. La scoperta è stata fatta dall’Ispettorato territoriale del lavoro di Chieti-Pescara durante un’attività di sorveglianza programmata. Nel corso dell’ispezione, è emerso che l’83,33% dei lavoratori presenti erano impiegati in nero.
L’indagine ha anche rivelato significative irregolarità riguardanti la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro, tra cui la mancata redazione del documento di valutazione dei rischi.
A seguito delle violazioni riscontrate, è stato emesso un provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale per lavoro nero e gravi violazioni in materia di salute e sicurezza. Il titolare dell’azienda è ora soggetto a sanzioni amministrative e penali come previsto dalla normativa vigente.