ABRUZZO – In nota, Leo Marongiu, Segretario provinciale PD Chieti:
«È quantomeno curioso come, alla nota del comitato ristretto dei Sindaci Asl, rispondano i rappresentanti politici del centrodestra dunque commissariando o coprendo l’imbarazzo dei sindaci di area di fronte all’indifendibile situazione, sotto gli occhi di tutti, della Sanità abruzzese.
È davvero disdicevole che prima i partiti di governo della maggioranza di Marsilio fanno campagna elettorale attraverso le leggi mancia del consiglio regionale con l’apoteosi di quella inserita sulla legge di bilancio 2024 da ben 17 milioni di euro ed oggi si affannano a spiegare le difficoltà del bilancio della Asl. E’ chiara la linea indicata da Marsilio per evitare un nuovo commissariamento ossia di tagliare il più possibile farmaci, presidi, personale ausiliario.
La destra governa la Regione Abruzzo e la sanità abruzzese negli ultimi 5 anni e se la situazione è questa, ossia esplosiva ed emersa solo grazie alle opposizioni in consiglio regionale, non si capisce allora come la stessa maggioranza abbia riconfermato il DG Schael tra l’altro a pochi mesi dal voto per le Regionali.
La riunione dell’altro giorno, voluta dal DG Schael, tra l’altro ha avuto toni drammatici ed autoritari nei confronti del personale sanitario, quello stesso personale sanitario che si sta trovando quasi a mani nude a dover rispondere alle necessità dei cittadini.
Sulla questione del comitato ristretto siamo pronti al confronto con il centrodestra, nella speranza sempre che qualsiasi scelta non si traduca in una presenza megafono della politica aziendale e regionale».