ABRUZZO – È arrivato l’esito dei primi esami: l’orso marsicano trovato morto domenica scorsa nel Parco Nazionale d’Abruzzo non è stato deceduto a causa di colpi d’arma da fuoco.
Erano stati alcuni escursionisti a segnalare la presenza della carcassa del plantigrado e i guardaparco si erano subito attivati per fare chiarezza sul decesso dell’animale simbolo del Parco Nazionale. Lunedì mattina, presso l’Ospedale Veterinario didattico universitario della Facoltà di Veterinaria di Teramo, la carcassa dell’orso è stata sottoposta ad esame radiologico e l’esito del controllo ha permesso di escludere la possibilità che l’orso sia stato raggiunto da colpi di arma da fuoco.
Martedì 11 giugno si è invece svolta, presso l’Istituto Zooprofilattico di Teramo, la necroscopia sul corpo del plantigrado, con annesso esame tossicologico e dal Parco Nazionale d’Abruzzo hanno fatto sapere che comunicheranno i risultati dell’esame appena avranno notizie certe.