ABRUZZO – «I dati Istat fotografano lo stato di ottima salute dell’Abruzzo, una regione in continua crescita, pronta a fare la sua parte nel processo di sviluppo del Paese»: inizia così la nota del presidente della Giunta regionale Marco Marsilio, rilasciata dopo la pubblicazione da parte dell’Istat dei dati sull’export del primo trimestre 2024.
L’Abruzzo è la terza regione in Italia per crescita percentuale, con il 12,4% è dietro alla Calabra e al Molise. «Il segnale è chiaro – aggiunge il Presidente – le politiche di sviluppo sulla media e grande impresa che abbiamo messo in campo negli ultimi dodici mesi stanno dando i frutti sperati; in questo senso il percorso disegnato con la programmazione europea guarda sempre con maggiore attenzione a settori produttivi che sono in grado di stimolare la crescita economica della regione».
Altro elemento importante del dato Istat è la natura e la provenienza dell’export, con l’Automotive che recita la parte del leone e con gradite sorprese per tutto il comparto economico regionale. «Il dato sull’Automotive è la conferma di una tendenza ormai consolidata nel panorama dell’economia nazionale», spiega l’assessore alle Attività produttive, Tiziana Magnacca. «Gran parte di quel 12,4% fa riferimento al comparto dell’Automotive del polo produttivo di Atessa, ma è anche vero che spiccano un confortante 4,2% sul comparto della farmaceutica e un segnale incoraggiante, anche se solo dell’1,7%, nel comparto del tessile. Il dato importante è che la Regione ha intenzione di proseguire su questa strada, volendo dare le giuste attenzioni al settore dell’Automotive e volendo organizzare una serie di servizi sul territorio per le imprese in grado di incrementare l’appetibilità dei distretti. Si tratta di un lavoro di squadra – conclude Tiziana Magnacca – che chiama in causa gli amministratori ma che richiede anche assunzioni di responsabilità da parte delle imprese».