LANCIANO – Si è tenuta lo scorso 1 Giugno, in piazza Annessione a Macerata, la cerimonia istituzionale di consegna simbolica delle chiavi della città di Macerata alla città di Lanciano. All’evento hanno partecipato assessori, consiglieri, autorità civili, militari e religiose, oltre alla cittadinanza.
La cerimonia è iniziata con l’esecuzione dell’Inno di Mameli da parte del presidente della Scuola Civica F. Fenaroli, Roberto De Grandis. Successivamente, il vescovo di Macerata, Nazzareno Marconi, ha benedetto le chiavi della città. Una piccola porta è stata simbolicamente aperta dal presidente del Consiglio comunale di Macerata, Francesco Luciani, che ha dichiarato: «È una giornata storica, non esiste cerimonia più alta del dare a qualcuno le chiavi della propria casa».
Durante i saluti istituzionali, le amministrazioni comunali di Macerata e Lanciano hanno ribadito la volontà di rafforzare la collaborazione sancita dal patto di gemellaggio sottoscritto nel giugno 2023. Le chiavi della città di Macerata sono state consegnate alla presidente del Consiglio comunale di Lanciano, Gemma Sciarretta, e al consigliere comunale Donato Torosantucci.
Gemma Sciarretta ha sottolineato l’importanza del gesto, considerandolo un onore e un attestato di stima verso Lanciano, promettendo un impegno costante per custodire i valori simbolici del dono delle chiavi. Ha dedicato questo gesto a coloro che hanno perso la vita nel 1943-1944, rendendo Lanciano città medaglia d’oro al valor militare. Come segno di gratitudine, ha consegnato al sindaco di Macerata, Sandro Parcaroli, e a Francesco Luciani una pergamena con la motivazione del conferimento della medaglia d’oro.
Nel pomeriggio, gli eventi di “Città di Macerata in Festa” sono proseguiti con l’apertura del villaggio equestre dei pony e il Gran Galà Equestre. In serata, ai Giardini Diaz, si è tenuto il concerto delle Scuole Civiche Scodanibbio di Macerata e Fedele Fenaroli di Lanciano, con la partecipazione straordinaria del trombettista Cicci Santucci.


