VASTO – Oggi e domani, i cittadini italiani si preparano a partecipare a una tornata elettorale di grande importanza. Durante questi due giorni, gli elettori saranno chiamati a eleggere i 76 parlamentari europei assegnati all’Italia per la legislatura 2024-2029. Contestualmente, si terranno le elezioni amministrative in oltre 3.700 comuni italiani. Queste elezioni coinvolgeranno 6 capoluoghi di regione e 23 di provincia. Ecco tutto ciò che c’è da sapere su date, orari, città coinvolte e modalità di voto.
Date, orari e spoglio delle schede
Le urne saranno aperte sabato 8 giugno dalle 15 alle 23 e domenica 9 giugno dalle 7 alle 23. Lo spoglio delle schede inizierà domenica notte, partendo dalle schede delle elezioni europee, e proseguirà senza interruzioni fino al completamento. Per quanto riguarda le elezioni amministrative, lo spoglio inizierà nel pomeriggio di lunedì 10 giugno. In caso di ballottaggi nei comuni con più di 15.000 abitanti, questi si terranno il 23 e il 24 giugno 2024.
Chi e come si può votare
Possono votare tutti i cittadini italiani iscritti nelle liste elettorali che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età entro il 9 giugno 2024. Gli elettori residenti in Italia dovranno recarsi presso il proprio comune di residenza. È necessario presentarsi al seggio elettorale muniti di tessera elettorale e un documento di riconoscimento valido. In caso di smarrimento, danneggiamento, furto della tessera o esaurimento degli spazi a disposizione, gli elettori possono recarsi, senza appuntamento, in una delle sedi anagrafiche o negli uffici elettorali del proprio comune per ottenere una nuova tessera. La richiesta può essere effettuata anche tramite un familiare convivente, munito di delega in carta semplice, un proprio documento d’identità e l’originale del delegante.
Modalità di voto
Per le elezioni europee, gli elettori possono votare una sola lista, utilizzando esclusivamente la matita copiativa fornita al seggio. Non è ammesso il voto disgiunto. L’elettore può votare tracciando una X sul simbolo della lista scelta, anche senza indicare alcun candidato. Nel caso si vogliano esprimere preferenze, i nomi dei candidati devono essere scritti sulle righe stampate a destra del simbolo, indicando il cognome oppure il nome e cognome. È possibile esprimere fino a un massimo di tre preferenze per candidati appartenenti alla stessa lista, ma queste devono riguardare candidati di sesso diverso. Se si esprimono due preferenze, devono riguardare una donna e un uomo (o viceversa). Nel caso di tre preferenze, si possono votare due donne e un uomo, o due uomini e una donna.
Focus sulle amministrative in Abruzzo
In Abruzzo, l’attenzione è rivolta ai comuni più popolosi, come Pescara e Montesilvano in provincia di Pescara e Giulianova in provincia di Teramo. Questi sono gli unici tre comuni con oltre 15.000 abitanti dove, se nessun candidato supererà il 50% dei voti, si andrà al ballottaggio il 23 e 24 giugno 2024.
Queste tre sfide hanno un forte valore politico. Il centrodestra unito dovrà confermare i suoi sindaci uscenti, mentre il centrosinistra, che in alcune città ripropone l’alleanza con il Movimento 5 Stelle, punta a strappare almeno una di queste piazze per poter dichiarare vittoria.
Inoltre, il centrodestra ha il controllo di altri comuni popolosi, ma con meno di 15.000 abitanti, come Città Sant’Angelo, Atri, Campli, Corropoli in provincia di Teramo; Fossacesia, Cupello e Miglianico in provincia di Chieti; Rosciano e Moscufo in provincia di Pescara; e Trasacco in provincia dell’Aquila. Il centrosinistra, invece, deve difendere roccaforti come Pineto, Mosciano Sant’Angelo, Sant’Egidio alla Vibrata, Sant’Omero in provincia di Teramo; Bucchianico, Paglieta e Orsogna in provincia di Chieti.
Nel Vastese, quindici comuni al voto: Carpineto Sinello, Cupello, Fresagrandiaria, Gissi, Liscia, Montazzoli, Monteodorisio, Palmoli, Pollutri, Roccaspinalveti, San Buono, San Giovanni Lipioni, Schiavi d’Abruzzo, Torrebruna. Villalfonsina.