di Anna Bontempo
VASTO – L’asfalto arriva nelle calette più belle di Vasto. Ha suscitato reazioni contrastanti, fra contrari e favorevoli, la decisione del Comune di ricoprire con un manto bituminoso l’accesso al mare di località Canale, luogo della costa dove era stata annunciato l’istituzione del “Parco San Benedetto” dopo lo sgombero di baracche, recinzioni e costruzioni in legno “abusive”. Ecco cosa dichiarava il sindaco, nonché presidente della Provincia, Francesco Menna il 28 novembre 2022.
«Uno dei tratti più belli della costa di Vasto, località Canale, torna nella piena fruizione della Provincia di Chieti e diventerà un parco pubblico accessibile a tutti con panchine, illuminazione e servizi».
E ancora: «Tra gli obiettivi che ci siamo posti fin dal nostro insediamento c’era anche quello di riqualificare e valorizzare il nostro patrimonio naturalistico e paesaggistico. E qui in quest’area lo faremo per promuovere e incentivare ancor di più lo sviluppo turistico-economico di una delle aree della nostra meravigliosa Costa dei Trabocchi e sulla quale è sorta in questi anni la Via Verde, la pista ciclo-pedonale tanto ammirata, apprezzata ed utilizzata dagli amanti della natura e della mobilità lenta e sostenibile. Questi terreni diventeranno un luogo di aggregazione sociale, condivisione e partecipazione immerso nella natura e nella bellezza della nostra costa».
A distanza di due anni non solo non c’è traccia di quanto annunciato, ma l’accesso al mare è stato completamente asfaltato. Come succede spesso in questi casi l’opinione pubblica si è divisa fra contrari e favorevoli. Quest’ultimi non vedevano l’ora di poter arrivare con la macchina fin sulla spiaggia ciottolosa. Cosa che già avviene, ma ora con quel serpentone di asfalto sarà certo più facile. Così come sarà più semplice andare con un camioncino e scaricare i rifiuti. I contrari si chiedono come si possa conciliare tutto questo con la valorizzazione naturalistica di uno degli scorci più belli della costa. Noi vastesi ci vantiamo spesso, e a ragione, di avere una bella città, ma di questo passo della bellezza di Vasto resterà ben poco.
L’asfalto va messo dove serve, non dove conviene.