PESCARA – Quello che sembrava un normale comizio elettorale è finito nel surreale a Pescara, dopo che il candidato consigliere Michele Calvani ha estratto un coltello e si è inferto un taglio sul braccio.
Un gesto inaspettato, che ha generato confusione tra i presenti, e compiuto, secondo il candidato stesso, per sugellare con il sangue il patto con la città. Secondo le ricostruzioni Calvani avrebbe dapprima estratto il coltello, che teneva nascosto all’interno della giacca, per poi rimboccarsi le maniche della camicia e tagliarsi platealmente.
Il gesto però non è passato inosservato ed ha generato malumori all’interno della lista Pescara Futura e Calvani, poco fa, ha comunicato: «Mi sono candidato perché credo fortemente nell’azione politica di Carlo Masci e della coalizione di centrodestra, ma anche perché ho registrato, in questi anni, il diffuso e progressivo allontanamento dalla politica da parte dei cittadini. Per questo volevo in tutti modi rendere forti e credibili le mie promesse agli elettori; volevo garantire il mio massimo impegno verso di loro. Così ho cercato ogni forma di comunicazione fino all’emblematico gesto di ieri. Solo dopo averlo compiuto, mi sono reso conto che può aver generato dissenso nell’elettorato. Per questo ho deciso di ritirare la mia candidatura da questa competizione come richiestomi dai responsabili della mia Lista».