VASTO – La recente decisione dell’amministrazione comunale di istituire nuove zone con disco orario a pagamento a Vasto città, parcheggio fotovoltaico, e alla Marina, lungomare Duca degli Abruzzi, sta facendo discutere non poco la cittadinanza che ha interpretato la decisione come il classico sistema per fare cassa.
Come contrastare allora le cosiddette soste a lungo termine come spesso capita con i camper al parcheggio fotovoltaico? In Portogallo ad esempio – dove risiedo da qualche anno – hanno pensato bene di scoraggiare questa poco civile abitudine ricorrendo alla rimozione forzata del mezzo (auto, moto o bicicletta) qualora la sosta si protragga per oltre 30 giorni.
Il cartello fotografato oggi all’interno dell’aeroporto di Faro in Algarve (riguardante le sole biciclette) è alquanto indicativo.
Giorgio Di Domenico
Non posso che essere d’accordo, le tre ore indicate sono insufficienti soprattutto per il personale scolastico e per chiunque abbia una attività in quella zona, il problema del parcheggio è la sosta indiscriminata di camper, autobus ed addirittura camion nei fine settimana, non delle auto che già giornalmente utilizzano tale parcheggio, il Comune poteva pensare ad una ordinanza più centrata sull’obiettivo, evitare il campeggio selvaggio, che sparare a zero sugli utlizzatori giornalieri