VASTO – Un giovane lettore di Zonalocale, Paolo Memma, ha contattato la redazione per rendere noto quanto a seguire:
«Gentile redazione,
desidero portare alla vostra attenzione la situazione in cui mi trovo. Da molti anni convivo con la psoriasi, una condizione caratterizzata da una rigenerazione della pelle anormalmente accelerata, che si manifesta attraverso chiazze rosse. Questa malattia non solo può avere impatti estetici evidenti, ma anche causare problemi articolari, come l’artrosi Attualmente, l’unico trattamento efficace per attenuare i sintomi è il farmaco biologico COSENTYX, prescritto solo a chi è affetto da psoriasi con certificazioni mediche, come nel mio caso.
Dopo varie analisi e la definizione del piano terapeutico, durate circa un paio di mesi, l’unico modo per ottenere questo farmaco è tramite la farmacia dell’ospedale, ossia l’ASL. Tuttavia, attualmente la farmacia non dispone dei fondi necessari per ordinare il farmaco, e non è chiaro quando sarà disponibile. Mi è stato detto che potrebbero esserci dei fondi a inizio giugno, ma trovo assurdo che nel 2024 un ospedale non abbia i soldi per acquistare farmaci necessari.
Questa situazione è inaccettabile e voglio denunciare questa grave carenza. Come può un ospedale non avere i fondi per acquistare farmaci essenziali? Sebbene nel mio caso non sia una questione di vitale importanza e possa aspettare qualche giorno, mi chiedo cosa accadrebbe se si trattasse di un farmaco di vitale importanza. Questo problema potrebbe avere conseguenze gravissime».