VASTO – Ieri pomeriggio, nella Pinacoteca di Palazzo d’Avalos, si è svolto un evento promosso dalla Società Vastese di Storia Patria, con il patrocinio dell’assessorato alla Cultura del Comune di Vasto. Intitolato “Dalla Liberazione di Roma alla Costituente”, l’incontro ha trattato tappe storiche significative dal periodo della Liberazione italiana fino all’assemblea che portò alla stesura della Costituzione italiana.
La moderazione dell’incontro è stata affidata alla professoressa Izzi Benedetti. Tra i relatori, hanno preso la parola i dottori Gianfranco Rastelli e Italo Radoccia.
Rastelli ha posto l’accento sul fatto che Roma non fu ufficialmente dichiarata “città aperta” dai tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale, smentendo così un mito storico diffuso. Ha inoltre trattato argomenti quali le Fosse Ardeatine, con particolare attenzione alla figura di Armando Ottaviano, giovane attivista del Partito Comunista.
Ottaviano, originario di Fresagrandinaria, si trasferì a Roma con la famiglia e si distinse per il suo coinvolgimento nella resistenza contro l’occupazione tedesca. Venne arrestato insieme al padre dai poliziotti tedeschi, e successivamente fu giustiziato insieme ad altre 334 persone.
Radoccia ha messo l’accento sulla qualità e l’equilibrio che i padri costituenti hanno mostrato nel redigere la Costituzione.
L’evento ha visto inoltre la partecipazione di Simona Cieri e Giuseppe Di Sanza D’Alena, i quali hanno recitato alcune poesie di Armando Ottaviano e citazioni di personaggi storici legate alla libertà di parola.
Nel video, le dichiarazioni di Gabriella Izzi Benedetti.