ATESSA – Nella giornata di oggi, il gruppo Hydro è stato protagonista di un importante articolo su “Il Sole 24 Ore”, confermando un investimento significativo nello stabilimento di Atessa. «Questa notizia, attesa da tempo, è stata ufficializzata dopo che i manager locali avevano anticipato in via ufficiosa alle RSU di stabilimento, inclusa la FIOM rappresentata da Antonio Marchesani, che l’annuncio sarebbe stato fatto a breve», scrive Andrea De Lutis, segretario provinciale FIOM-CGIL.
Hydro Building Systems Atessa impiega circa 180 persone, tra lavoratori diretti e in somministrazione, ed è specializzata nella produzione e lavorazione di alluminio per il settore delle costruzioni, in particolare per porte, finestre e facciate. «Negli ultimi anni, l’azienda ha affrontato varie sfide legate alle fluttuazioni del mercato, ma grazie alla professionalità dei propri dipendenti, ha mantenuto un alto valore aggiunto in termini di adattamento, produttività e qualità del prodotto», si legge nella nota.
«Durante la pandemia, nonostante il mercato alterato dal bonus 110% non avesse un impatto diretto sulla Hydro di Atessa, la domanda di mercato è aumentata significativamente, permettendo il rinnovo degli accordi di secondo livello. Questo ha avviato anche discussioni su futuri investimenti orientati verso l’economia del ricircolo, con la produzione di billette di alluminio riciclato, conosciute come Circal 75, contenenti almeno il 75% di alluminio recuperato», conclude De Lutis.