ABRUZZO – C’è l’ufficialità: è stato pubblicato sulla GU il nuovo Decreto Legislativo 3 maggio 2024, n. 62, che apporta alcune modifiche alla legge 104/92, in particolare per quanto riguarda la definizione della condizione di disabilità e le modalità di valutazione della stessa.
Cambia la definizione di persona con disabilità, che è stata riformulata e ora identifica “chi presenta durature compromissioni fisiche, mentali, intellettive o sensoriali che, in interazione con barriere di diversa natura, possono ostacolare la piena ed effettiva partecipazione nei diversi contesti di vita su base di uguaglianza con gli altri, accertate all’esito della valutazione di base”. Tra le novità più significative anche quella della modalità di accertamento dell’invalidità civile: si procederà infatti con una “valutazione di base”, da svolgersi su richiesta dell’interessato, trasmettendo in via telematica il certificato medico introduttivo. Importante novità è quella che riguarda i tempi della procedura, che dovrà concludersi entro 90 giorni nei casi ordinari, entro 15 per soggetti con patologie oncologiche ed entro 30 nei casi di soggetti minori.
Altro importante nodo è quello che riguarda le prestazioni, che le relative Asl e aziende ospedaliere di competenza sono tenute ad erogare in base a quattro livelli di “priorità”. Infatti, in base alla Classificazione internazionale del funzionamento, della disabilità e della salute (ICF) dell’Organizzazione mondiale della sanità, individuata all’esito della valutazione di base, verranno assegnate 4 fasce: sostegno intensivo molto elevato, sostegno intensivo elevato, medio e lieve.
Il decreto legislativo entrerà in vigore a partire dal 30 giugno prossimo, ma la gestione del procedimento per la valutazione di base, affidata all’Inps, sarà attiva dal 1° gennaio del 2026, quindi ci sarà una fase di passaggio in cui verranno emanati ulteriori provvedimenti. Da gennaio 2025, partiranno però alcune sperimentazioni a campione che permetteranno di accertare il funzionamento delle nuove regole.
Giusto per semplificare.