VASTO – Nella giornata del 12 maggio scorso la città di Vasto con il suo patrimonio artistico e culturale è stata protagonista del programma promosso dalla Sezione Abruzzo per la XXV edizione delle Giornate Nazionali dei Castelli.
In occasione delle Giornate Nazionali dei Castelli, l’Istituto propone visite guidate, alla scoperta di borghi, città murate, bastioni e fortezze spesso non aperti al pubblico ed organizzate dai volontari lungo tutta la penisola. L’intento è di rilanciare lo studio, il valore ed il riutilizzo delle architetture fortificate italiane in ogni stato di conservazione che ogni anno, da 25 edizioni, conquista sempre più appassionati e turisti, studiosi e studenti che possono contestualizzare le architetture e la loro storia. Per l’edizione 2024 la Sezione Abruzzo ha scelto di promuovere la scoperta della città di Vasto, del suo centro storico e della sua storia, tra permanenze e trasformazioni, e la visita ad alcuni dei suoi monumenti più rappresentativi.
L’architetto Giovanna Naccarella, delegata per la città di Vasto ed il vastese della sezione Abruzzo dell’IIC, ha guidato con passione e competenza questa iniziativa che ha visto la partecipazione ed il sostegno fattivo della Proloco. All’evento gratuito promosso dall’Istituto e patrocinato dal Ministero dei Beni Culturali e dal Comune di Vasto hanno preso parte soci, curiosi ed appassionati da tutta la Regione, alla scoperta degli angoli più suggestivi della città.
Naccarella, dopo la manifestazione ha specificato: «Un ringraziamento va al Sindaco di Vasto, Francesco Menna, per il suo impegno nella promozione della cultura e della storia della città ed alle guide che si sono alternate ed hanno accompagnato i partecipanti nell’arco della giornata. La presenza di una delegazione della sezione regionale in città costituisce un punto di riferimento per tutti gli appassionati ed offre l’opportunità di approfondire la conoscenza dei castelli nel nostro territorio e contribuire attivamente alla loro tutela e valorizzazione. E’ possibile iscriversi all’Istituto per partecipare attivamente alle sue iniziative e sostenere la causa della conservazione del nostro patrimonio».