CHIETI – Nelle giornate del 9 e 10 maggio si è svolta la prima edizione dell’Innovation Automotive Forum nel Padiglione Espositivo Foro Boario della Camera di Commercio di Chieti Pescara a sottolineare la rilevanza del polo dedicato all’automotive nella nostra regione, vera eccellenza in Italia ed in tutta Europa. L’automotive è il cuore pulsante dell’economia regionale, con un tasso d’industrializzazione pari al 27%, dato in linea con le regioni del nord e decisamente più elevato rispetto alla media italiana.
Il comparto genera in Abruzzo 8 miliardi di fatturato, impegna 23.000 addetti e registra una significativa crescita in termini di export attestandosi intorno al 48%. Il Forum è stato organizzato dalla Camera di Commercio di Chieti Pescara e dalla Regione Abruzzo. I saluti istituzionali sono stati portati da Gennaro Strever, Presidente CCIAA Chieti – Pescara, da Silvano Pagliuca, Presidente Confindustria Abruzzo e da Tiziana Magnacca, Assessore alle Attività Produttive, Ricerca Industriale, Lavoro. Nel cuore dell’Abruzzo, in provincia di Chieti, c’è l’Automotive & Mechatronic Valley, ovvero la Val di Sangro, dove sono concentrate molte delle aziende dell’indotto e dove ha sede il Polo Innovazione Automotive, rete di aziende globalizzate e organizzazioni pubbliche – Grande Industria, Piccole e Medie Imprese, Università e Centri di ricerca – che operano nel comparto dell’automotive e della meccanica: industria dell’auto, subfornitura, componentistica, engineering. Fiore all’occhiello di questo territorio sono due eccellenze internazionali: – Stellantis Europe Spa Atessa (ex Sevel); produce dal 1981 il veicolo commerciale leggero più venduto in Europa (Ducato, ecc.). Dà lavoro a 5.500 dipendenti e rappresenta il 12% della produzione europea di Lcv e il 90% di quella italiana. – Honda Italia Industriale Spa, fondata nel 1971 ad Atessa – unico sito manifatturiero Honda in Europa per le due ruote che cresce in termini produttivi e occupazionali. Oltre alle due grandi aziende sopra citate, ci sono altre grandi imprese e PMI con tecnologie e competenze pronte a raccogliere la sfida dei nuovi sistemi di mobilità e dell’automotive nel suo complesso e questo costituisce un importante motore di sviluppo per l’immediato.
La sfida per l’intero comparto automotive europeo si chiama 2035, l’anno di confine, l’anno zero – come è stato definito nel corso del Forum – con riferimento all’obiettivo dell’Europa del NO emissioni di carbonio. Il futuro dell’automobile si concentrerà sulle nuove energie e cioè elettrico, idrogeno, carburanti sintetici, bio carburanti. Già oggi alla pompa, per una direttiva europea, il 10% del carburante venduto deve essere costituito da bio carburante. Quale sarà la scelta vincente che segnerà il nostro prossimo futuro? Non è dato ancora saperlo, ma certamente sarà il mercato a deciderlo. Un dato da prendere in esame è quello delle nuove immatricolazioni di auto che attualmente vede posizionarsi l’elettrico tra il 5 e il 10% e l’ibrido tra il 30 e il 40%. Il mercato ha già capito come si dovrà comportare e in che direzione andare. Nel suo intervento il neo assessore Tiziana Magnacca, ex Sindaco di San Salvo, ha sottolineato la necessità di continuare a creare valore in Europa con una nuova alleanza di tipo orizzontale e non più verticale, per rilanciare l’Abruzzo nel settore dell’automotive.
Da regione più verde d’Europa a connubio perfetto tra sistema produttivo e sistema turistico, questo è l’Abruzzo che vogliamo rilanciare in Europa per renderlo sempre più una Regione competitiva. Sono seguiti nella mattinata del 9 maggio gli interventi di Daniele Chiari, Responsabile Pianificazione Prodotto Europa e Relazioni Istituzionali Italia STELLANTIS EUROPE SPA, di Marcello Vinciguerra, Managing Director HONDA ITALIA INDUSTRIALE SPA, di Thomas Wobben, Direttore Affari Legislativi del Comitato Europeo delle Regioni. Le conclusioni sono state affidate a Marco Marsilio, Presidente Regione Abruzzo e ad Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy. Molto partecipata l’intera iniziativa con tantissimi imprenditori, professionisti, studenti universitari e stampa che hanno affollato le sale dove si è svolto il FORUM e preso d’assalto gli stand delle principali aziende che operano nella Val di Sangro.