ABRUZZO – Con il webinar del 9 maggio dedicato agli aspetti urbanistici e ambientali dell’opera, con focus particolare sui temi delle procedure di esproprio e di indennizzo, si è concluso il ciclo di incontri online relativi al Dibattito Pubblico sul potenziamento ferroviario della linea Pescara-Chieti (Lotto 1: Raddoppio della Pescara Porta Nuova – P.M. San Giovanni Teatino; Lotto 2: Raddoppio della P.M. San Giovanni Teatino – Chieti; Lotto 3 Chieti – Interporto D’Abruzzo), indetto da RFI – Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane).
Roberto Zucchetti, Coordinatore del Dibattito Pubblico, commenta l’esito degli incontri online sottolineando: «Sono soddisfatto dalla partecipazione ai webinar da parte delle istituzioni e cittadini; per poter promuovere un dibattito costruttivo è necessario conoscere a fondo il progetto e l’obiettivo di questi tre webinar è stato proprio presentare la strategia complessiva all’interno della quale si inseriscono gli interventi, entrando nel merito del progetto e della sua collocazione territoriale. Sono stati illustrati aspetti tecnici in maniera comprensibile, approfondendo tematiche chiave in ambito urbanistico, ambientale, senza tralasciare elementi delicati quali le procedure di esproprio e indennizzo. Mi preme ricordare inoltre che lo strumento di informazione principale è il sito web dedicato al dibattito pubblico. Invito a frequentarlo: là è possibile consultare e scaricare la documentazione tecnica, inviare commenti, domande, contributi, ma leggere anche quelli pubblicati da altri. Un vero e proprio strumento di dialogo online. Ricordo inoltre che le tre registrazioni dei tre webinar sono consultabili sul sito».
Dal 14 al 16 maggio, si svolgeranno gli incontri di carattere tecnico e collettivo a Pescara, San Giovanni Teatino e Chieti. Il calendario di dettaglio è disponibile sul sito del Dibattito Pubblico, attraverso il quale è possibile prenotarsi per partecipare, leggere la documentazione di progetto e inviare propri contributi scritti alla discussione.