VASTO – A partire da domani, 19 aprile, il Palazzo d’Avalos di Vasto ospiterà la prima edizione del Festival della Cultura Popolare “Mamá Tignó”: un evento dedicato a folklore, musiche e danze tradizionali da tutto il mondo.
Dall’organizzazione del Festival fanno sapere: «La citta di Vasto si trasforma in un tripudio di colori, accogliendo artisti provenienti da diversi paesi, per la 1° edizione del Festival della Cultura Popolare “Mamá Tignó”. Siamo molto orgogliosi di poter inaugurare quello che vuole essere un evento legato alle tradizioni popolari e un’occasione per conoscere l’eredità grande leader contadina dominicana Mamá Tignó, mostrando lo straordinario potere che la musica, l’identità e la cultura possono avere nella mobilitazione sociale delle persone».
«È un’occasione», continuano gli organizzatori, «in cui è possibile veicolare contenuti culturali profondi e originali, trasmettendo messaggi di fratellanza tra i popoli, validi per abbattere barriere apparentemente insormontabili: differenze linguistiche, difficoltà di comunicazione, credenze religiose diverse, tradizioni ancestrali. Vuol essere anche un punto di incontro dell’intera comunità e di confronto e convivialità tra comunità diverse per tradizioni, ma unite dall’amore verso la propria terra e le proprie radici. Un fine settimana in cui i colori del folklore, le musiche, le danze e i canti animeranno il musei civici di Palazzo d’Avalos. Il Festival è organizzato da FolkloreArte con il supporto di Comune di Vasto, Caritas, Consorzio Matrix, Consolato della Repubblica Dominicana a Milan e Istituto dei Domenicani all’Estero. Per questa 1° edizione saranno ospiti del Festival artisti e gruppi provenienti da Colombia, Cuba, Messico, Perù, Senegal, Ucraina, Romania, Venezuela, Italia e Repubblica Dominicana».
Beatriz Acosta , presidente di FolkloreArte, ha sottolineato, concludendo: «Il folklore è l’espressione di un popolo, la sua storia, le sue abitudini, la sua cultura. Quest’anno la comunità dominicana ha voluto raccontare le sue radici culturali più profonde e legate al territorio: musiche, danze, abiti, canti, strumenti musicali. Sarà un racconto che vuole ricordare, ma soprattutto promuovere le nostre tradizioni, la nostra eredità culturale».
Il Festival andrà in scena dal 19 al 21 aprile e porterà nella cornice di Palazzo d’Avalos moltissimi eventi dedicati alle tradizioni e al folklore.