SAN SALVO – Si sono svolti questo pomeriggio, nella chiesa di San Nicola Vescovo a San Salvo, i funerali di Roberta Teresa Cianci, la dottoressa di 48 anni scomparsa sabato scorso dopo una lunga malattia.
Amici, parenti e colleghi si sono riuniti per condividere il dolore della perdita e celebrare la vita di Roberta.
Così il prete durante l’omelia, nell’ultimo saluto alla donna: «Roberta era una radiologa, scrutava ciò che sfugge alla vista comune. In un certo senso, ha lasciato in eredità la sua professione. Credere significa guardare oltre, guardare come Gesù. La passione che ha accompagnato Roberta è la stessa croce che non l’ha abbandonata, perché nella passione di Cristo possiamo riconoscere la sofferenza di Roberta. Coloro che stanno al fianco di Cristo sono in grado di contemplare la vita con uno sguardo più ampio, proprio come faceva Roberta. La vita sua vita non è giunta al termine; è solo la sua esistenza terrena a essere giunta al capolinea. Ciò che resta è una speranza che risplende attraverso le lacrime, mentre camminiamo accanto a Dio, nell’attesa di riabbracciarla».
Roberta Cianci lascia la mamma Anna, il papà Vivaldo e il fratello Graziano.
Che la terra ti sia lieve Roberta, credo che il buon Dio avesse bisogno di te avrà senz’altro preparato un posto speciale, buon viaggio. Condoglianze Vivaldo a te e la tua famiglia.