VASTO – Ieri sera, alle 21, il Teatro Figlie della Croce ha ospitato la rappresentazione teatrale della compagnia “Il Castelluccio”: una commedia dialettale in due atti, intitolata “Sem Arminiut”, messa in scena in occasione di una serata di beneficenza promossa dall’associazione “Un Buco nel Tetto”.
Il ricavato dell’evento è stato devoluto alla Diaconia gestita dalla parrocchia dei Salesiani di Vasto e alla Caritas Diocesana, guidata da don Luca, per aiutare coloro che si trovano in situazioni di disagio e bisogno.
La partecipazione attiva del pubblico ha contribuito al successo dell’iniziativa, dimostrando una volta ancora il valore dell’impegno sociale nella comunità locale.
«Vorrei estendere un caloroso ringraziamento a tutti gli attori che hanno contribuito a rendere la serata così divertente ed esilarante, donando solidarietà per una causa giusta e importante», dichiara Luciana Salvatorelli, presidente dell’associazione “Un buco nel tetto”.
«Per commemorare questa bellissima serata, abbiamo voluto donare un regalo: un portachiavi-rosario benedetto, realizzato con cura dalla nostra Alessandra, che realizza rosari per le nostre bomboniere a scopo solidale. Il rosario è un simbolo importante per la nostra associazione, rappresentante della fede e dell’energia positiva che ci unisce. Un ringraziamento speciale va anche agli sponsor che hanno contribuito a sostenere le spese dell’organizzazione, così come a tutti coloro che hanno collaborato nella vendita dei biglietti con generosità e dedizione per una causa nobile.
Vorremmo esprimere profonda gratitudine al nostro amico e fotografo del cuore, Costanzo D’Angelo, per le sue straordinarie fotografie che immortalano momenti importanti ed emozionanti. Ringraziamo l’organizzazione del Teatro Figlie della Croce per averci ospitato. Un sentito apprezzamento va a tutti i partecipanti che, da 15 anni, ci sostengono con il loro affetto e la loro fiducia», aggiunge Salvatorelli.
La prossima data importante da segnare in calendario è quella relativa alla sottoscrizione delle dichiarazioni dei redditi nei mesi di aprile, giugno, ottobre e novembre, per poter destinare il 5 per mille all’associazione.
«Riflettendo sulle esperienze passate: nel 2022, grazie al 5×1000 ricevuto, è stata possibile contribuire ad arredare il centro di accoglienza dell’Associazione Genitori Bambini Emopatici (AGne), offrendo un ambiente positivo e accogliente per i bambini colpiti da problemi oncologici.
Nel 2023, i fondi sono stati destinati ai ragazzi dell’ANFFAS di Vasto per l’acquisto di attrezzature inclusive da utilizzare presso il lido di Vasto Marina, promuovendo così l’inclusione e l’accessibilità.
E ora, nel 2024, la scelta riflette l’impegno per sostenere le donne e i bambini vittime di violenza. È stata presa la decisione di sostenere il progetto “CASA ESTELLA”, che mira alla realizzazione di una casa protetta dedicata a donne e bambini che hanno subito violenze domestiche. Questo importante progetto sarà gestito dai centri antiviolenza di Vasto e San Salvo, in collaborazione con l’Associazione Dafne», conclude Luciana Salvatorelli.
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Foto di Costanzo D’Angelo