VASTO – Dovevano essere abbattuti quattro pini, secondo la perizia del tecnico comunale, ma la ditta incaricata ne ha tagliati dieci, tutti lungo via Tre Segni, strada notoriamente soggetta a dissesto idrogeologico.

L’episodio, gravissimo, è emerso in Commissione di Vigilanza, durante l’audizione del forestale, Francesco Marsico. Nel corso della stessa riunione, convocata dal presidente Vincenzo Suriani (Fratelli d’Italia), doveva essere sentito anche l’assessore all’ambiente Gabriele Barisano, ma non è stato possibile a causa dell’azzeramento della giunta da parte del sindaco Francesco Menna. L’audizione di Marsico, tutta incentrata sul regolamento del verde, ha riservato una sorpresa: l’abbattimento di dieci pini sani lungo via Tre Segni, nonostante l’indicazione del forestale fosse quella di abbatterne solo quattro, da parte della ditta che aveva ricevuto l’incarico dal Comune e che, in seguito all’intervento dei carabinieri forestali, allertati da un esposto, è stata multata.

Non si conosce l’importo della sanzione, ma basta leggere il regolamento del verde per dedurre che si tratta di cifre irrisorie: si va da un minimo di 100 euro ad un massimo di 500 euro. A conti fatti la ditta, per un errore di tale portata, se l’è cavata con una multa di poche centinaia di euro, a fronte di alberi che avevano come minimo 40 anni di vita ed erano sanissimi.

Nel corso dell’audizione si è parlato anche della “riqualificazione” della villetta Due Pini, su cui pende un ricorso al Tar di Pescara, della riserva Marina di Vasto (dove sono stati tagliati 75 pioppi per motivi di sicurezza e sostituiti con 79 lecci), delle “compensazioni ambientali” e delle potature effettuate di recente, di cui alcune fuori dal periodo consentito dal regolamento del verde. Marsico, a cui tutti i componenti hanno fatto gli auguri di buon pensionamento, ha risposto a tutte le domande, in maniera tecnica, puntuale e precisa.

Anna Bontempo