Di Anna Bontempo
VASTO – Hanno ribadito la piena fiducia ad Anna Bosco e Nicola Della Gatta ritenendoli «fondamentali» per il prosieguo dell’attività amministrativa. Il partito democratico «blinda» i due ex assessori dopo l’azzeramento della giunta da parte del sindaco Francesco Menna, che ha motivato la revoca degli incarichi con la necessità di «dare nuovo slancio all’amministrazione e per raggiungere nuovi obiettivi».
Dalla prossima settimana inizieranno le consultazioni ufficiali (quelle ufficiose sono già in corso), con i partiti e le liste che compongono la maggioranza di centrosinistra ed in vista dell’appuntamento il segretario cittadino del Pd, Simone Lembo ha riunito il direttivo, un incontro che ha registrato l’assenza, per una questione di opportunità, del sindaco e dei due ex assessori.
«C’è stato un primo passaggio», spiega Lembo, «nel corso della riunione è stata ribadita la piena fiducia ai nostri assessori che hanno ottenuto importanti risultati nei settori di loro competenza e che saranno fondamentali per il prosieguo dell’attività amministrativa».
A uno di loro andrà la carica di vice sindaco?
«Non ci interessa parlare di questo, ma di obiettivi», risponde Lembo, «obiettivi che non sono di fine mandato, ma di pieno mandato». Nel frattempo la lista civica Futuro e Sviluppo che conta tre consiglieri – Alessandro La Verghetta, Pino Travaglini e Giorgio Bellafronte – e l’ex assessore Licia Fioravante, interviene sulla crisi amministrativa che si è aperta al comune di Vasto dopo due anni e mezzo del secondo mandato a guida Menna per smentire quello che in città è ormai di dominio pubblico. La lista il 9 aprile scorso, cioè un giorno prima della revoca degli incarichi assessorili, aveva inviato un documento politico al sindaco, ai consiglieri comunali di maggioranza e ai segretari dei partiti e delle forze politiche chiedendo «dialogo e condivisione sui temi importanti e decisivi per il buon governo della nostra città». Ma oggi i toni sono decisamente diversi da quelli contenuti nella nota in cui, tra l’altro, vengono avanzate richieste più che legittime.
«Le motivazioni che hanno determinato la scelta del sindaco Menna di revocare il mandato di delega agli assessori rappresentanti delle forze politiche che compongono la maggioranza, sono state ampiamente chiarite dal primo cittadino nel corso della conferenza stampa tenutasi a Palazzo di città, alla presenza degli organi di stampa e dei nostri consiglieri», si legge nella nota diffusa ieri, «nelle parole del sindaco non vi è alcun riferimento ad una crisi di maggioranza determinata dal gruppo politico Futuro e Sviluppo e ad una missiva da questi inviata. Un discorso, quello di Menna, intriso di rassicurazioni, elogi e ringraziamenti circa il buon operato degli assessori, durante il quale ha evidenziato il raggiungimento di molti obiettivi da parte della giunta ad inclusione del nostro assessore e vicesindaco Licia Fioravante. I due anni e mezzo appena trascorsi sono stati infatti caratterizzati dall’impegno quotidiano di tutto il gruppo per il raggiungimento degli obiettivi di programma e i risultati sono sotto gli occhi di tutti i cittadini. Siamo la seconda forza politica della coalizione perché abbiamo ricevuto largo consenso dai cittadini verso i quali abbiamo assunto un impegno concreto che intendiamo portare avanti con determinazione e abnegazione. L’azzeramento della giunta è un atto politico importante che rientra nelle competenze del sindaco che, noi di Futuro & Sviluppo rispettiamo, essendo concordi nel ritenere che sarà lo slancio per confrontarci con nuove sfide, altrettanto stimolanti, in altri settori importanti, raggiungendo medesimi risultati come avvenuto con le deleghe di cui abbiamo disposto in questa prima fase amministrativa, certi di poter contare su competenza, determinazione e tanta voglia di fare». Fin qui il comunicato della lista civica, i cui esponenti, benché contattati a più riprese, non hanno voluto rilasciare dichiarazioni a Zonalocale.
Checché se ne dica nella maggioranza di centrosinistra esiste un problema politico, ormai è abbastanza chiaro, che potrebbe non risolversi con la rotazione delle deleghe annunciata dal sindaco Menna in conferenza stampa e con un programma amministrativo di fine mandato.